Continua la serie di grandi prime tv su Canale 5 che accompagnano il palinsesto invernale dei Lunedì sera. Questa settimana è il turno di Gravity, film di Alfonso Cuaron (regista di vari capitoli della fortunatissima saga di Harry Potter).
Film fantascientifico ambientato nello spazio, Gravity ruota attorno ai due protagonisti George Clooney e Sandra Bullock. Non poche però sono le curiosità e i retroscena dietro alla produzione della pellicola, a partire proprio dalla scelta degli interpreti principali. Pochi sanno infatti che erano dati quasi per certi come protagonisti Robert Downey Jr. e Angelina Jolie; entrambi declinarono l’offerta ma già giravano finti poster che ritraevano i due divi di Hollywood con tuta da astronauti. Per il primo i problemi furono legati alla libertà di movimento rispetto alla sceneggiatura che chiedeva di avere ma che la produzione non decise di accordargli.
Film dal grande successo sia di incassi che di critica, ha ricevuto ben 10 nomination agli Oscar vincendone 7, collocandosi nell’Olimpo dell’Academy. Tra i premi ricevuti, oltre i tanti e meritati riguardanti gli aspetti tecnici del film, da sottolineare la vittoria come miglior regista di Cuaron, primo messicano a vincere l’ambito riconoscimento, seguito solo due anni dopo dal connazionale Inarritu.
E a rendere ancora più interessante la pellicola sono i piccoli errori che hanno inevitabilmente accompagnato le scene nello spazio. Laddove infatti è impossibile sentire suoni, sono stati inseriti effetti che in teoria non potrebbero mai essere sentiti in quelle situazioni. Poco importa, ma a tanti esperti non è sfuggito e da allora si è avviata una rincorsa per chi trovava più difetti nella verosimiglianza della trama.