Le hard skills sono chiamate anche “competenze tecniche” e sono importanti perché fanno capire il livello di formazione e di esperienza professionale. Inserirle in modo corretto nel proprio curriculum vitae può determinare la scelta della propria candidatura, tra le tante proposte che arrivano al recruiter.
Hard skills: di che cosa si tratta esattamente
Le hard skills sono delle competenze che si acquisiscono tramite la propria formazione scolastica, universitaria e anche post scolastica. Di conseguenza si possono apprendere anche con corsi di formazione o con master, ma non solo. È possibile anche acquisirle tramite esperienze lavorative. Si tratta di conoscenze linguistiche, ma anche di competenze informatiche e nozionistiche. Se si ha un certificato conseguito tramite un corso che si è frequentato, allora è opportuno specificarlo sul cv. Stessa cosa anche per gli studi svolti.
Gli altri consigli
Tra i consigli riguardanti le abilità che fanno parte della categoria delle competenze tecniche si possono indicare quello di dire sempre il vero. Se infatti si vuole arricchire il proprio cv, si consiglia di mettere solo abilità che si possiedono realmente. In questo modo infatti si evita di avere problemi e in più si evita anche di fare figuracce. Le skills in questione infatti spesso vengono non solo richieste, ma viene chiesto anche di dimostrarle. Se il datore di lavoro infatti contattasse il candidato per una seconda fase della selezione, chiedendo di mostrare concretamente di possedere abilità linguistiche, informatiche o di altro tipo e poi scoprisse che ha mentito, il candidato sarebbe anche perseguibile per legge. Oltre a questo, di sicuro non verrebbe preso in considerazione ai fini della selezione. Insomma, per questo si consiglia di indicare solo ed esclusivamente abilità che si possiedono realmente. Da sottolineare poi che un’altra possibilità può essere anche quella di iscriversi a qualche corso e successivamente inserire le skills nel proprio cv.
