“In un modo o nell’altro, vogliamo tutti fuggire. Quando la banalità della vita ci incatena,
sentiamo il bisogno di evadere, evadere dalla noia, dal dolore, dalla paura. Ma non io.
La paura mi ricorda che sono vivo. Contrariamente agli altri io non fuggo dalla vita,
io fuggo dalla morte. È il mio modo di guadagnarmi da vivere.”
E’ Harry Houdini l’illusionista delle fughe impossibili, l’uomo che per mestiere sfidava la morte e proprio per questo più di ogni altro seppe vivere la vita, sempre al limite tra fama, passioni, spionaggio, incontri con i grandi della storia- Dai presidenti USA a Sir Arthur Conan Doyle-.
Oggi la sua storia diventa una miniserie, la prima prodotta da DMAX, che racconterà in due puntate, il 7 e l’8 gennaio, i retroscena del volto pubblico del grande prestigiatore per svelare, dietro il velo del successo, la realtà di un uomo visionario e precursore di tempi.
Nel cast spicca il premio Oscar Adrien Brody nel ruolo di protagonista, Kristen Connolly (House of Cards) nei panni della moglie Bess, Evan Jones in quelli dell’assistente Jim Collins, Eszter Onodi nella parte della madre Cecilia. Consulenti nelle scene di magia, David Copperfield e l’illusionista ungherese David Merlini. Il tutto diretto dalla regia di Uli Edel (nomination Miglior Film Straniero all’Oscar 2009 con La Banda Baader Meinhof).
Adrien Brody ha dichiarato di essere da sempre ammiratore di Houdini– “l’intero viaggio della mia vita nella recitazione è incominciato da un’infatuazione per la magia e l’illusione”– e ha rifiutato le controfigure, anche per le scene più impegnative, riferendo alla fine delle riprese che “La quantità di catene e lucchetti ti lasciano ammaccato e dolorante, ogni cosa è impegnativa e dolorosa, ed è solo un frammento di tutto ciò a cui devi far fronte”.
L’obiettivo della miniserie è quello di raccontare un personaggio ormai leggendario in chiave moderna: dalle umili origini di emigrato dell’europa dell’est a artista di fama internazionale, in un percorso che sottolinea la sua capacità di autopromuoversi, primo vero genio del marketing e prima superstar in senso moderno. Lo stesso Brody commenta “Più di 100 anni dopo la sua epoca, puoi chiedere a chiunque chi sia Houdini e tutti ti risponderanno che lo conoscono. Se fosse esistito oggi, sarebbe ancora più potente, avrebbe milioni di follower e di imitatori, sarebbe una star di youtube”.
