Nostalgici lo siamo un po’ tutti. Con il passare del tempo ci si rende conto che ci si lega ad alcune cose che rimandano a ricordi anche non troppo lontani ed ecco fatto che si scopre quanto quelle cose erano davvero divertenti o commuoventi. Non parliamo solo di oggetti ma in questo caso di programmi tv. Già perché alcuni hanno davvero lasciato un segno nei ricordi più recenti: scoprite quali Blog di Cultura ha selezionato per voi.
Sarabanda
Per gli appassionati di musica era un appuntamento top della serata. L’esplosivo Enrico Papi, una sfilza di concorrenti e personaggi, “La indovino con una!“: la coda del programma era una sfida di orecchie, velocità e memoria che aveva dell’incredibile. Quanto manca Sarabanda nelle programmazioni televisive? Troppo.
Tira e Molla
Due parole: Paolo Bonolis, la Sellerona. Un quiz televisivo che giocava tantissimo con il conduttore che in quel programma dava davvero il meglio di sé. C’era una parte della trasmissione in cui il pubblico da casa partecipava direttamente con Bonolis: epiche telefonate (come quella dei fratelli Capone) che rimangono negli annali televisivi Mediaset come perle di comicità assoluta.
Carramba
“E tuo cugino, dall’Argentina è qui!“. Un must della televisione anni ’90, un programma che è entrato nel linguaggio comune e che vanta una serie innumerevole di imitazioni. Ma come si fa a imitare un programma della Raffa Nazionale? Le carrambate rimangono indelebili.
Bim bum bam
La televisione una volta offriva un po’ più di compagnia per milioni di bambini. Infatti i cartoni giapponesi venivano accompagnati da una squadra di giovani ragazzi ( da qui nacque Paolo Bonolis) e, come ricorderà Poste italiane intasata di letterine, capitanata dal pupazzone rosa “animato” Uan.
Passaparola
Un quiz dinamico, si giocava sulle parole e con la ruota finale si sfidavano velocità, prontezza e sapere. Le letterine, probabilmente a molti mancano anche quelle.
Ok il prezzo è giusto
Cento, cento, cento! Ora sarebbe probabilmente un programma difficile da realizzare ma il fascino dell’indovinello e della ruota con il pubblico che acclama il prezzo vincente, rimane un ricordo televisivo d’altri tempi (recenti). Lo sapevate che Iva Zanicchi stava spesso in ciabatte durante la registrazione delle puntate?
Mai dire gol
Fucina di talenti e di risate. Albanese, Teocoli, Aldo, Giovanni e Giacomo in versione svizzeri, sardi, tampinatori di citofoni. La splendida Gialappa’s che teneva le fila di tutto senza cadere nel volgare o nel banale. Fabio de Luigi e Paola Cortellesi: coppia indimenticabile. Per non parlare poi delle presentatrici come Simona Ventura e Alessia Marcuzzi che sapevano giocare fantasticamente bene, con ironia e voglia di mettersi in gioco.
Karaoke
Il binomio codino-Fiorello è sinonimo del programma in questione. Giacche di mille colori, lunghe e inguardabili con gli occhi di oggi, ma Fiorello era già un one man show: girava l’Italia in lungo e in largo con in mano un bel microfono. Tra i partecipanti oltre ai dilettanti allo sbaraglio simil Corrida, anche future popstar come Elisa e Tiziano Ferro.
http://www.youtube.com/watch?v=cGF8cYrWSe8
Top of the Pops
Per chi andava a scuola anche il sabato mattina, Top of the Pops alle ore 14 dei quel fine settimana era un appuntamento rigorosamente da rispettare. Le popstar del momento partecipavano cantando (spesso non dal vivo) le hit del momento. Un programma che aveva come protagonista la musica senza distinzioni di confini.
L’ottavo nano
Comicità, satira estrema, talenti. Guzzanti, Marcorè solo per citarne alcuni. Anche qui una fucina di talenti, questa volta targati Rai.