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Barry Allen – interpretato da Grant Gustin, il protagonista della serie televisiva statunitense The Flash, è il classico eroe buono pronto a sacrificare se stesso e le persone che ama per un bene comune. La sua straordinaria velocità, acquisita in seguito ad un incidente all’acceleratore di particelle dei laboratori STAR, lo rende un supereroe quasi imbattibile e la sua generosità lo spinge ad aiutare il prossimo con il suo grande potere. Non è un caso se sono in molti ad essersi “innamorati” di questa nuova serie televisiva, la cui seconda stagione andrà in onda negli Stati Uniti a partire dal prossimo 6 ottobre.

La prima stagione di The Flash è andata in onda negli Stati Uniti a partire dal 7 ottobre 2014, mentre in Italia è stata trasmessa, in ritardo, dal 20 gennaio al 23 giugno 2015. Essendo uno spin-off della serie televisiva Arrow, gli episodi di The Flash venivano trasmessi prima di quelli della terza stagione di Arrow. Quindi, dobbiamo aspettarci che gli episodi della seconda stagione di The Flash saranno trasmessi in concomitanza con quelli della quarta stagione di Arrow. Come la sua serie madre, anche The Flash è tratta dai fumetti firmati DC Comics.

Sono molti gli elementi che rendono The Flash una serie televisiva vincente su più fronti. Blog di Cultura ha pensato per voi a 5 buoni motivi per rivedere la prima stagione di The Flash durante i giorni vuoti di questa calda estate.

1. Scoprire la verità

Barry Allen ha avuto un’infanzia difficile e tormentata: la madre è morta quando lui aveva solo 11 anni e il padre è stato accusato del suo omicidio ed’è costretto a passare la vita dietro le sbarre. Barry è cresciuto convinto dell’innocenza del padre ed’è deciso a scoprire la verità sull’assassinio della madre con l’aiuto delle persone che ama: il detective Joe West (Jesse L. Martin), suo padre adottivo, e la figlia Iris West (Candice Patton), di cui Barry è innamorato.

Scoprire la verità

2. Colpi di scena

L’intera prima stagione è un susseguirsi di colpi di scena e momenti che tengono il fiato in sospeso. Persone insospettabili diventano criminali, la scienza non smette un minuto di stupire e creare nuove possibilità, quello che i protagonisti hanno sotto gli occhi è spesso la chiave per risolvere il problema. Insomma, The Flash non è fatta per gli impazienti: il quadro generale sembra sempre troppo intricato. Solo l’ultima puntata toglie ogni dubbio.

Colpi di scena

3. La velocità e le spiegazioni scientifiche

Scommetto che alla domanda “quale super potere vuoi?” in molti risponderebbero “la velocità“. Chi non vorrebbe essere più veloce del tempo o della luce? La velocità, comunque, è la vera protagonista di The Flash. Insieme a lei, anche la scienza svolge un ruolo fondamentale: tutto ciò che avviene in The Flash ha una spiegazione scientifica incontestabile. Il posto più frequentato dai protagonisti della serie, non a caso, sono i laboratori STAR.

La velocità

4. Una squadra affiatata

Barry Allen non è solo mentre affronta i “metaumani“, persone una volta comuni che hanno acquisito dei poteri particolari in seguito all’incidente avvenuto all’acceleratore di particelle dei laboratori STAR. Infatti, il suo team di cervelloni e non lo aiutano a fermare i metaumani: l’insospettabile professor Wells, Cisco Ramon e Caitlin Snow sfornano continuamente nuove teorie sfidando la scienza.

Squadra

5. Il parallelo con Arrow

Spin-off di Arrow, The Flash si svolge nello stesso universo ma nella città di Central City, non troppo lontana da Starling City. Spesso e volentieri, Barry Allen ha bisogno dell’aiuto di un’altro “supereroe”, Oliver Queen alias Arrow, e del suo team, in particolare della bella Felicity Smoak che con i colleghi di Barry condivide la passione per la tecnologia e la scienza. La collaborazione con Arrow sarà fondamentale per lo snodo finale perché permette di catturare l’anti-Flash.

Il parallelo con Arrow 1

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