The Knick non è il solito medical drama: sì, ci sono storie d’amore tormentate e sono portati a galla tutti i segreti e i problemi personali dei protagonisti, ma ci sono anche molti altri elementi nascosti. Il suo esordio è avvenuto lo scorso agosto sul canale via cavo statunitense Cinemax, per poi approdare in autunno su Sky Atlantic.
Se siete stanchi di aspettare che lo hiatus estivo finisca, e il troppo caldo vi annoia, è arrivato il momento di iniziare questa sorprendente serie tv. Blog di Cultura vi offre 5 buoni motivi per farlo.
New York City, 1900
La vera particolarità è l’ambientazione: il luogo in cui si svolgono le vicende non è un moderno centro polispecialistico e all’avanguardia, ma un piccolo ospedale sull’orlo del fallimento, nella New York dei primi anni del Novecento. Le ambulanze sono semplici carrozze trainate da cavalli, spesso non completamente chiuse, e i bambini orfani sono accuditi da una comunità di suore.
Silenzio in sala
Dovrete ricordare a voi stessi che state guardando una semplice serie tv, perché il lavoro del regista Steven Soderbergh è stato ottimo: non sono 10 episodi slegati tra di loro o comunque collegati da una trama, l’intera prima stagione è un vero e proprio film, con una colonna sonora completamente strumentale e temi che accompagnano le scene più rilassate oppure quelle di tensione.
Evoluzione scientifica
Uno degli aspetti più interessanti del telefilm è vedere quali fossero le pratiche chirurgiche all’inizio del secolo scorso e constatare quanti e quali siano stati i cambiamenti. Qualche esempio? Se un bambino era affetto da meningite, si cercava di raffreddarne la testa con dell’acqua ghiacciata. La cocaina era sì una droga, ma usata come anestetico. Le emorragie erano un vero problema, e l’aspiratore del sangue era azionato a mano, girando una manovella.
Come un libro di storia
Non è solo un medical drama, The Knick è una vera serie tv storica, che catapulta lo spettatore in un mondo lontanissimo da quello attuale. Basta solo vedere la condizione delle persone di colore: nello show non ci sono vere scene di violenza contro di loro, ma la discriminazione contro il dottor Algernon Edwards, medico di colore che ha studiato a Parigi, è palese e raggiunge vette di insulti veramente pungenti. Toccherà a lui trovare un modo di farsi accettare dai colleghi dell’ospedale.
Clive Owen
Per le donne davanti al piccolo schermo, questo potrebbe essere un motivo più che sufficiente per seguire la serie. Bello, talentuoso, Clive Owen interpreta lo scontroso dottor William Thackery, neo capo di chirurgia allo Knick. Un medico tanto antipatico quanto pieno di talento e sapere, e soprattutto, segreti. Cosa succederà quando inizierà a condividerli con una delle infermiere?