Basta un’ombra troppo grande, un insetto strano, occhi così chiari da sembrare trasparenti per stimolare la fantasia di un bambino e portarlo direttamente al terrore. Come Biancaneve che fugge nella foresta e ha paura dei tronchi d’albero, ecco che un elemento qualunque lascia un segno molto profondo nell’immaginario comune.
Film più o meno paurosi che diventano protagonisti dei nostri ricordi più terribili: Blog di Cultura ha selezionato i cinque traumi infantili a cui il mondo del cinema ci ha sottoposti. Non accendete la tv…
It
Un pagliaccio che di amichevole ha ben poco. Quanti di voi non si sono spaventati quando It sbucava dal tombino e chiedeva con finta simpatia “Vuoi il palloncino?“. E non dimentichiamoci del mostro ragno: cose che solo un esercito di peluche e la coperta tirata fin sopra la testa potevano proteggerci durante la notte.
Nightmare
Ma perché i bambini si ostinano a vedere film dell’orrore, se poi reclamano a gran voce mamma e papà perché hanno paura? Avrebbero dovuto insegnarcelo.
Edward Mani di Forbice
A distanza di anni questo film può risultare commovente e romantico, ma vedendolo da bambini si prova solo una grande angoscia. Atmosfera cupa e un tipo dalla faccia triste che ha lame al posto delle mani. Viva la vita!
Breaking Dawn
Forse più adolescenziale che infantile, la scena in cui Bella partorisce Renesmee è un tantino esagerata per le menti delicate. Sangue, urla, espressioni inquietanti e una bambina mezza vampira che appena nata morde la madre anziché attaccarsi al seno. Qualche spettatore troppo sensibile ha avuto anche crisi epilettiche.
Marcellino Pane e Vino
Tutti hanno visto questo tenero film, chi con nonne devotissime, chi durante il catechismo: la scena finale, quando Gesù scende dalla croce per prendere con sé il piccolo protagonista, lascia indubbiamente a bocca aperta. Un momento c’è… e il momento dopo è sparito. Ehi, ma non era una statua?