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Coloro le quali hanno amato Rebecca (Becky) Bloomwood e le sue (dis-)avventure, saranno liete di sapere che il prossimo autunno Mrs. Madeleine Wickham, aka Sophie Kinsella, autrice della fortunata serie, regalerà loro un sequel da aggiungere al lungo e celebre ciclo di I love shopping (in inglese The Shopaholic), suggellato dal successo dell’ omonimo film portato sui grandi schermi nel 2009 e interpretato dalla deliziosa Isla Fisher.

L’annuncio dell’autrice stessa arriva su Facebook ai suoi 450.000 fan: il titolo del nuovo romanzo, la cui uscita è prevista per l’autunno prossimo, sarà Shopaholic to the Stars. Le stelle di cui si parla nel titolo sono quelle di Hollywood, che farà da scenario alle vicende che ruotano intorno a Rebecca, Luke e il resto della banda. La notizia era stata anticipata da una sorta di mini-contest organizzato per l’occasione dalla Kinsella stessa, la quale invitava i suoi follower ad indovinare il titolo del libro attraverso degli indizi su una foto postata. Cinque tra coloro i quali avessero dato la risposta esatta avrebbero ricevuto in anteprima una copia del libro.

Ma cosa dobbiamo aspettarci questa volta da Rebecca e dalla sua sindrome da shopping compulsivo? Cosa avrà in serbo per noi la sua autrice? Ebbene, la nostra romantica e ingenua Becky Bloomwood (coniugata Brandon) raggiungerà assieme alla figlioletta Minnie, il marito Luke a Los Angeles, la città degli angeli ma anche delle celebrità multimilionarie dello showbiz. Il marito Luke fa da manager a una famosa attrice, una certa Sage Seymour, e Becky si convince che riuscirà un giorno a diventare la sua personal stylist, e poter finalmente accedere al patinato mondo di Hollywood. Tuttavia le cose non fileranno esattamente come lei si aspetta: il tutto si complica nel momento in cui Becky entra a far parte del team dell’acerrima nemica di Sage.

Si prevede un’altra messa a segno per Sophie Kinsella, all’anagrafe Madeleine Wickham, britannica, laureata a Oxford in economia e filosofia, protagonista di un successo editoriale a dir poco straordinario. Tutti gli episodi del ciclo Shopaholic, a partire dal primo pubblicato nel 2000, I love shopping, per proseguire negli anni immediatamente successivi con I love shopping a New York (2001), I love shopping in bianco (2002), I love shopping con mia sorella (2004), I love shopping per il baby (2007), e I love mini shopping (2010), sono tutti diventati dei best seller. Esemplari del genere cosiddetto Chick Lit (letteratura “per ragazze”) emerso agli inizi degli anni Novanta, rivolto a un pubblico fatto prevalentemente di donne giovani, single e in carriera (filone alla Bridget Jones, per intenderci); la loro lettura si rivela essere sicuramente divertente, senza dubbio leggera e coinvolgente.

La trama (le avventure-disavventure di Becky nel gestire la sua ossessione per lo shopping, i problemi economici che ne derivano, la ricerca di un lavoro che possa permetterle un certo tenore di vita, la gestione del denaro e il dover affrontare la crisi economica nel momento in cui mette su famiglia) appare semplice ma vicina alle problematiche intime di ogni donna. Chi di noi non si è mai identificata almeno un po’ in Rebecca? Ed in effetti la sua “mamma” artistica a tal proposito dice: «ci sono senza dubbio elementi autobiografici nei miei libri».

E questa pare essere la chiave che spiega un così enorme successo: i sogni ad occhi aperti, la passione per la moda (sia che ci si trovi in un negozio di Louis Vuitton che nel mercatino sotto casa), il rapporto con la propria vanità e femminilità, rappresentano una costante per ogni donna, di ogni età e di ogni fascia sociale. E nonostante la crisi economica mondiale, siamo comunque portati a guardare Rebecca con un certo affetto (e ad aver voglia di continuare a leggere i romanzi che la vedono protagonista).

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