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Facile col denaro e la tecnologia a disposizione oggi compensare la mediocrità di una canzone grazie ad un video brillante, divertente e potenzialmente virale. Difficile invece passare alla storia dei videoclip grazie alla scadenza dei mezzi da utilizzare o del terrificante concept del video. Eppure, alcuni di quei lavori ci sono riusciti, ad entrare nel mito.

Dalla parentesi musicale di David Hasselhoff alle perle italo-disco, e ancora, dal mitico balletto di Battiato agli Eiffel 65, scopriamo i dieci video musicali più brutti di sempre.

10) Flo Rida – Run ft. RedFoo of LMFAO

Sicuramente ironico e volontario, ma il crollo sul finale, dopo i primi ‘spettacolari’ minuti, non può che scontentare soprattutto i maschietti e condannare il rapper statunitense e l’ideatore della clip all’inaugurazione della classifica.

9) Brusco – Ti Penso Sempre

Il problema della CGI è che o la si utilizza bene o si combinano disastri. Come nel caso del video di Brusco, simpatica meteora dei primi anni ’00. La canzone stessa, poi, non aiuta di certo.

8) David Hasselhoff – Hooked on a Feeling

All’apice della carriera, con Baywatch ancora sulla cresta dell’onda, il buon Mitch Buchannon provò ad affermarsi anche in campo musicale, riprendendo un brano del ’68 scritto da Mark James. Difficile reprimere l’idea che il declino di Hoff sia iniziato proprio da questa sconcertante performance, accompagnata dall’agghiacciante video.

7) Koto – Jabdah

Non conoscete gli anni ’80 se non conoscete un minimo di italo-disco. Campioni di quel glorioso filone che ancora oggi, scherzi a parte, influenza la produzione dei produttori electro-dance più rinomati, furono i vari Ryan Paris, Silver Pozzoli, Via Verdi e appunto Koto, all’anagrafe Anfrando Maiola. Che presenta il suo omaggio al personaggio di Star Wars munito di pseudo-kimono ed un balletto e un ritornello ai confini della realtà.

6) B*Witched – C’est La Vie

La leggerezza degli anni ’90 in questa orecchiabile canzoncina delle B*Witched, altra band meteora del periodo. Leggerezza e approssimazione palesi anche nella realizzazione del video, che pare avere influenzato, pochi anni dopo, la sigla dei Teletubbies.

5) Eiffel 65 – Lucky (In My Life)

Nel 2001, ancora vergine da Sanremo, il trio protagonista della rinascita dance della fine degli anni ’90 centra un altro ballatissimo successo. Nonostante un video a dir poco audace, che vede Gabry Ponte (in versione mechata) e soci passare da sfigati a cool, sfidando gli indimenticabili omini blu comparsi due anni prima in Blue.

4) Franco Battiato – Centro di gravità permanente

Inserire Battiato in una classifica del peggio dovrebbe essere vietato dalla legge. Con la sola eccezione di quella che è forse la clip italiana più brutta, ma al tempo stesso ipnoticamente irresistibile, di sempre.
Un balletto che ha fatto epoca.

3) Kano – Another life

No, i produttori italo-disco non avevano particolare gusto per i video. La prepotente conferma arriva dal video cavallo di battaglia dell’etichetta italiana Kano. Dinamismo, regia, ritmo: non ci troverete nulla di tutto questo.

2) Armi Ja Danny – I Want To Love You Tender

Il 1978 non è solo l’anno di piombo, ma anche quello di tale agghiacciante perla, concepita e interpretata dai finlandesi Danny e Armi Aavikko (ex Miss Finlandia). Se si riescono a superare indenni i primi dieci secondi, il resto è puro spasso.

1) Jan Terri – Losing You

Qualsiasi parola sarebbe superflua per giustificare l’indiscusso primo posto di questo video. Semmai, l’unica domanda che sorge durante la visione è: sto davvero guardando qualcosa del genere?

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