Spegnere le luci per un’ora è il gesto simbolico che WWF chiede a tutti i cittadini, istituzioni e imprese del mondo per ridurre per un’ora i consumi energetici e contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di dare al mondo un futuro sostenibile, cioè un futuro che assicuri alle generazioni presenti uno sviluppo che non depauperi le risorse naturali che serviranno per lo sviluppo delle generazioni future. La sfida è combattere i cambiamenti climatici, un fenomeno ambientale ad impatto negativo su Habitat e specie animali e vegetali e, di conseguenza, anche sull’uomo. Il fenomeno si è evoluto molto rapidamente negli ultimi decenni provocando impatti ambientali negativi di ampiezza sempre maggiore e, quindi, sempre più preoccupante. L’intero pianeta è, infatti, ancora troppo legato all’uso dei combustibili fossili per l’approvvigionamento di energia e molto poco votato al risparmio e all’efficienza energetici e all’uso di risorse energetiche rinnovabili.
Gli effetti del riscaldamento globale come l’innalzamento del livello del mare, l’incremento delle ondate di calore, delle alluvioni e degli uragani, sono già da anni visibili con sempre maggiore frequenza e hanno impatto su milioni di persone, con effetti ovviamente maggiori per chi vive nelle zone più vulnerabili e povere del mondo. La complessità di questo fenomeno e la velocità con cui cresce nel tempo, strettamente legati al nostro modello di sviluppo non ambientalmente sostenibile, non è stato finora adeguatamente affrontato dai Governi a livello locale e globale e le azioni messe in campo sono state finora troppo lente e poco incisive, non al passo con un rischio così elevato per la sopravvivenza di molti Habitat. Per questo il WWF ritiene necessario sensibilizzare la popolazione mondiale affinché essa si assuma la responsabilità di modificare i propri comportamenti insostenibili e, al contempo, dare un segnale ai Governi della necessità che essi assumano la questione ambientale come una priorità politica.
La prima edizione dell’ Ora della Terra si è svolta nel 2007 nella sola città di Sidney ed oggi, invece, coinvolge le maggiori metropoli mondiali che accettano di spegnere le loro piazze, strade e monumenti simbolo: il Colosseo a Roma, il Cristo Redentore a Rio de Janeiro, la Torre Eiffel a Parigi, il Ponte sul Bosforo e tanti altri. 7000 città distribuite in 174 nazioni nel mondo aderiranno quest’anno all’iniziativa. Tantissime anche le città italiane che alle 20,30 di sabato prossimo celebreranno l’Earth Hour con eventi pubblici che faranno da cornice allo spegnimento dei propri monumenti più rappresentativi per almeno 60 minuti.
Quest’anno il WWF può contare sull’appoggio di testimonial eccellenti che ci mettono la faccia essendo tra quelle più conosciute in Italia: i cantanti Marco Mengoni ed Elisa, il capitano della Roma Francesco Totti, il campione mondiale di nuoto Massimiliano Rosolino e lo chef Alessandro Borghese hanno il compito di ispirare il cambiamento, a cominciare dai loro numerosi fans. Anche il film The Amazing Spider Man 2: il potere di electro, in uscita nelle sale italiane il 23 Aprile e distribuito dalla Warner Bros. Pictures Italia, è coinvolto nell’ iniziativa attraverso una raccolta fondi per progetti ambientali di risparmio ed efficienza energetica. E per dirla come Mengoni nel video dell’iniziativa: tu non puoi assolutamente mancare!
di Carla Colletta