Earl Hayes, rapper statunitense, ha sparato alla moglie, uccidendola, per poi togliersi la vita. La scioccante notizia arriva da Los Angeles, dalla casa dei coniugi: il terribile evento è stato visto dal pugile Floyd Mayweather, che era in videochiamata con la vittima, Stephanie Moseley.
La donna era un’attrice, modella e ballerina piuttosto famosa e richiesta, che aveva anche lavorato nei video di Rihanna e Jennifer Lopez.
Probabilmente è stata proprio la chiamata FaceTime con il pugile, testimone oculare dell’omicidio, a far infuriare il rapper: il movente sarebbe perciò la feroce gelosia di un marito verso la propria moglie, tema quanto mai scottante e attuale in questo periodo, in cui purtroppo si susseguono delitti passionali e femminicidi.
Hayes, dopo aver sparato alla Moseley, ha rivolto l’arma contro di sé e si è ucciso: una follia durata pochi attimi, quasi irreale. Possiamo immaginare l’inquietudine di Mayweather, che si è subito recato alla polizia per testimoniare e fornire la sua versione dell’accaduto. Anche il mondo delle star, così ricco e luccicante, può essere invaso da storie terribili come questa.