E’ di cinquanta milioni di dollari l’incredibile risarcimento complessivo che Yahoo deve ai suoi utenti. Una cifra incredibile legata al taciuto attacco hacker del 2013 e del 2014 che ha causato la perdita di dati e informazioni preziose, oltre che il totale controllo dell’account da parte di terzi per milioni e milioni di iscritti.
La compagnia aveva tenuto nascosto il problema, esponendo i suoi utenti a notevoli pericoli dal momento che, la perdita della mail, può portare anche alla compromissione di sistemi di pagamento. La società sostiene che gli hacker fossero stati ingaggiati dalla Russia, elemento però mai verificato e comunque inconsistente per quanto riguarda il segreto tenuto sulla problematica, soprattutto in vista della vendita della compagnia a Verizon.
Un risarcimento relativo se pensiamo che gli account compromessi sono più di tre miliardi. L’accordo attuale, copre il risarcimento per almeno un miliardo di account legati a circa 200 milioni di persone residenti negli USA. Gli utenti che hanno subito l’attacco si vedranno anche offrire un servizio di monitoraggio e sicurezza gratuito per la durata di due anni.
Un danno di immagine immenso, oltre che economico che, ancora una volta ci mette di fronte alla situazione attuale del web. Purtroppo infatti i dati che immettiamo in rete non sono mai realmente protetti, nemmeno dai colossi quali Google, Facebook e la stessa Yahoo.
La potenza degli attacchi informatici è ormai in grado di mettere in difficoltà anche le grandi istituzioni, addirittura gli organismi statali, di conseguenza, la sicurezza assoluta non è mai certa. Se poi gli attacchi vengono taciuti per paura di danni economici come nel caso di Yahoo, la situazione non può che degenerare e mettere a rischio la sicurezza degli utenti stessi.
Speriamo che la lezione dei 50 milioni, possa fare da monito agli altri rappresentanti del mondo tech, perderemo ancora i nostri dati, ma almeno da ora in poi, forse, celo diranno.