Solo nel 2014 sono state 820.000 le persone che hanno abbandonato la lettura. Si calcola che più della metà della popolazione non legge. Non si può condannare la tecnologia che segue le abitudini e le necessità di molti, ma è chiaro che qualcosa negli ultimi anni è andato modificandosi in sfavore di un’abitudine che si perde nel tempo.
La soluzione al problema nasce da una task force che ha fuso pubblico e privato e che prende il nome di #ioleggoperchè. L’iniziativa è stata presentata a Milano, centro dell’editoria, ma che coinvolgerà nella giornata del 23 aprile, tutta Italia. Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti: il presidente AIE Marco Polillo, il vicepresidente AIE Laura Donnini, Marco Zapparoli delegato AIE per la Lombardia, Filippo Del Corno Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Andrea Vianello Direttore di Rai3.
“#ioleggoperchè è un modello esemplare di come pubblico e privato possano collaborare per la crescita culturale dei cittadini” Ministro Dario Franceschini
L’AIE (Associazione Italiana Editori) in collaborazione con ALI (Associazione Librai Italiani), ABI (Associazione Italiane Biblioteche), il Centro per il libro e la lettura, Milano città del libro 2015 con il contributo di Rai e Rai3 lancia una giornata dedicata alla promozione attiva della lettura con una serie di iniziative collaterali che rinforzano l’obiettivo. L’operazione culturale infatti si avvale di due canali: quello tecnologico grazie alla Rai e ai social e a un sito apposito, e uno territoriale grazie a main partner Ferrovie dello Stato.
La giornata del 23 aprile vedrà tante persone acquisire il titolo di messaggeri: 240.000 libri in uniform edition verranno loro affidati per raggiungere capillarmente i non lettori o lettori assopiti. Sono 23 i titoli, più uno di Daniel Pennac “Come un romanzo” a richiamare proprio la scelta di diffusione di un genere che ben si adatta alla volontà del progetto di allargare il pubblico di lettori. Si leggono nomi come Margaret Mazzantini, Alessandro Baricco, Andrea De Carlo, Luis Sepúlveda, Khaled Hosseini.
Il progetto #ioleggoperchè interesserà università, scuole, librerie, biblioteche, associazioni dove per altro verranno reclutati gli ambasciatori della lettura. La giornata del 23 aprile vedrà coinvolte anche Torino, Vicenza, Roma, Cosenza e Sassari con “Piazza un libro” veri e proprio spazi dedicati alla lettura. Parallelamente e collateralmente le scuole produrranno non solo lettori e promotori ma anche motivi di promozione ulteriore con l’iniziativa “Crossa un libro” con un meccanismo di scambio e condivisione di citazioni tratte dai libri più amati e attraverso un vero e proprio bookcrossing.
La città del libro, Milano, sarà palcoscenico di una diretta tv annunciata dal direttore di Rai3 Andrea Vianello che ha parlato di un evento in prima serata e che sarà sicuramente pieno di sorprese e aperto a cittadini lettori più o meno famosi. Per rendere l’iniziativa ancora più accattivante sono stati scelti degli ambasciatori d’eccezione come Linus, Arturo Brachetti, Paolo Calabresi, Lella Costa, Carlo Cracco, Neri Marcorè, Marco D’Amore, Marco Presta, Saturnino, Mario Tozzi, Dario Vergassola. Pacifico e Samuele Bersani invece hanno regalato una canzone come ciliegina di un progetto nato per condividere e diffondere una passione.
Con il patrocinio del Comune di Milano, Anci, CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, e partner importanti come TIM e 3M e media partner come Corriere della Sera, Repubblica, Mondadori e Rai, l’iniziativa godrà di una buona visibilità.