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Le curve di Jennifer Lopez fanno sempre impazzire il pubblico, ma stavolta hanno anche scatenato l’ira del Pjd, il partito islamista al governo del Marocco, indignato per la posa poco signorile che la cantante ha assunto durante il concerto a Rabat del 29 maggio.

Tra i grandi artisti invitati ad aprire quello che sta diventando uno dei più importanti festival musicali, il Mawazine, quest’anno oltre a Pharrell Williams, Avicii, i Placebo, i Maroon 5 e molti altri c’era anche lei, la sensualissima J-Lo. Fiera delle sue curve, la cantante del Bronx ha voltato le spalle al pubblico e si è piegata fino a toccare il palco con le mani, scatenando un delirio tra la folla radunatasi a Rabat.

J-Jennifer Lopez super a Rabat, il Marocco la accusa

Il gesto non è piaciuto al ministro delle Comunicazioni Mustafa Al Jalfi che lo ha definito uno spettacolo “riprovevole e inaccettabile oltre che contro la legge. D’altra parte la Lopez poteva anche aspettarsi una reazione simile dalle autorità di un paese in cui si è soliti nascondere le forme femminili sotto il burqa. Dopotutto quando si viaggia sarebbe bene rispettare le tradizioni del paese in cui si è ospitati, per quanto queste siano lontane dalle nostre. A fare questo sembra averla invitata anche il ministro del Pjd, Aziz Rabbah, che ha affermato “Il Marocco è un paese aperto ma ha dei valori, gli artisti non possono venire e mostrarsi svestiti“.

Jennifer Lopez super a Rabat, il Marocco la accusa

[Photo Credits: www.excelsior.com, www.vanityfair.com]

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