Si chiude così L’onore e il rispetto 4, con una puntata ricca di colpi di scena e con un finale in sospeso che apre le porte ad una quinta stagione. Avevamo lasciato Rolla (Francesco Testi) a terra agonizzante. Purtroppo il commissario muore in ospedale tra le braccia di Daria, che giura di vendicarlo assicurando alla giustizia il suo assassino. Con Rolla fuori dai giochi Ettore De Nicola (Valerio Morigi), che si sente ormai invulnerabile, trova il modo di contattare Fania (Barbara De Rossi) e la minaccia di ammazzare anche suo figlio Peppe se non starà zitta. Intanto Tonio Fortebracci (Gabriel Garko) è deciso ad allontanarsi una volta e per tutte dalla mafia, per garantire a Carmela (Laura Torrisi) e ai suoi figli una vita tranquilla felice lontano dalla Sicilia. Antonia e già in Svizzera al sicuro, mentre Jonathan è in viaggio dagli Stati Uniti con la zia Maria. O almeno così credono Tonio e Carmela.
In realtà Don Lino Li Causi è riuscito a sventare prontamente la fuga e si è messo in viaggio alla volta della Sicilia per riprendersi la donna che ama e concludere personalmente l’affare della droga. La zia Maria riesce ad avvisare in tempo la nipote e le consiglia di sposare subito Fortebracci, perché solo un matrimonio tra loro eviterà a Carmela di dover mantenere la parola data e sposare Don Lino. Ettore però è sulle sue tracce: vuole accordarsi con Carmela per il carico di droga. Ma la donna si rifiuta e De Nicola la sequestra. Quando Tonio arriva nella parrocchia di Don Raffaele, dove Carmela gli aveva dato appuntamento, si accorge che la Di Venanzio è stata rapita a cercarla freneticamente.
Daria (Daria Baykalova), disperata per la morte di Rolla, chiede l’aiuto del giudice Savino (Salvatore Lazzaro) che la invita a lasciar perdere per la sua incolumità. Intanto Li Causi arriva in Sicilia accolto da Trapanese che lo mette al corrente sia del rapimento di Carmela sia del fatto che Ettore De Nicola è disposto a trattare con il padrino in cambio di un ruolo attivo nell’affare della droga. Tonio, che segue ogni mossa di Trapanese, lo avvicina e lo minaccia e in cambio viene a sapere da chi è stata rapita Carmela. Per salvarla, però, deve scoprire dove si trova. E in questa ricerca al cardiopalma gli viene inaspettatamente in aiuto Daria. La donna riceve da De Rosa (Nunzio Bertolami) un fascicolo con le indagini di Rolla e, scendendo a patti con la sua coscienza, si rivolge a Tonio per scovare il loro comune nemico: Ettore De Nicola. Grazie al fascicolo di Rolla, Tonio arriva al casolare abbandonato dove è tenuta prigioniera Carmela, che sta per essere violentata dai due figli di Fania, Everaldo e Cesarino, complici di De Nicola. La libera e si appresta a fuggire con lei, quando però arriva Ettore, che la rapisce nuovamente. Coraggiosamente Peppe, nascostosi in auto, riesce a fermare la fuga di Ettore. Ne nasce uno scontro a fuoco ed è Tonio ad avere la meglio. Ettore ferito finisce nel fiume e viene creduto morto. In realtà, il criminale non è morto e riesce a raggiungere un medico colluso con la mafia per farsi curare.
Mentre Carmela, recuperati la zia e il figlio, raggiunge Ricky (Cristiano Pasca) e Antonia a Zurigo, dove cerca di farsi perdonare dalla bambina, Tonio per liberarsi di Li Causi si accorda con la cupola americana offrendogli l’affare della droga in cambio della libertà sua e della sua famiglia. Li Causi colpito nell’onore giura vendetta a Fortebracci e alla Di Venanzio. Ma ora Tonio è finalmente fuori da Cosa Nostra e le cose sembrano volgere al meglio per tutti: Peppe, Fania e Andra aiutati da Tonio Daria possono ricostruirsi una nuova vita in Australia; Daria riceve dei soldi dal commissario Rolla e decide di entrare in polizia; il clan Fortebracci, compresi Ricki e Zia Maria, possono finalmente riabbracciarsi a Zurigo e iniziare una nuova vita insieme, allietata dalla notizia della nuova gravidanza di Carmela. Una notizia che non viene accolta subito bene da Antonia. La bambina, triste per l’anniversario della morte della madre e del fratello, ha incautamente commissionato dei fiori per il cimitero di Sirenuse. Un gesto che non possa inosservato a Ettore De Nicola che mette a rischio l’incolumità di tutta la famiglia.
Un commando di uomini armati fa irruzione nella villa in Svizzera. Tonio resta a combattere da solo e fa fuggire la sua famiglia. E mentre Antonia riesce a scappare con Jonathan e Ricky, Carmela e la zia vengono colpite. Cosa ne sarà ora di Tonio?