Prendi un classico, assimilato dall’immaginario comune e che accomuna generazioni diverse e spesso lontane, togli la polvere e dai smalto con battute che rimandano alla contemporaneità, affidale a un cast di tutto rispetto ed ecco che il successo è assicurato. Il musical “La famiglia Addams” non delude. Geppi Cucciari Morticia, Elio Gomez coppia che funziona: ironia pungente che si addice a tutti e due, interpretazione per nulla forzata. Elio sicuro sul palco sembra il vero Gomez, il ruolo cucitogli addosso si mescola a un talento che non è solo quello musicale. Geppi Cucciari a suo agio nei vestiti neri a sirena stile Milly Carlucci dark, gioca con charme e canta senza inciampare.
Ma non è solo la mitica coppia a soddisfare il pubblico. La verve di alcuni personaggi come nonna Addams alias Sergio Mancinelli, si alterna alla vena da menestrello di uno Zio Fester, Pierpaolo Lopatriello, cui il pubblico regala diversi applausi, riflessivo e che si innamora della luna, rende il musical ricco di sfumature da commedia teatrale fresca e mai ripetitiva. Musiche di Andrew Lippa, l’adattamento in italiano a cura di Stefano Benni, i costumi della Sartoria del Piccolo Teatro di Milano – Teatro D’Europa disegnati da Antonio Marras e la scenografia di Guido Fiorato, arricchiscono lo spettacolo. I costumi bellissimi e originali, si prestano a un’interpretazione brillante anche di chi non sta proprio in prima linea.
La regia de “La famiglia Addams” è di Giorgio Gallione ed è stato prodotto da Family Show. Giulia Odetto (Mercoledì) può considerarsi la protagonista della scena: innamorata di Lucas, un ragazzo dell’Ohio, invita a cena quelli che vorrebbe come futuri suoceri. Mercoledì è ormai cresciuta e Morticia dovrà accettarlo. L’amore dunque al centro del musical in cui c’è spazio per battute pungenti e dissacranti pronunciate ad hoc. Il successo del musical è coronato dalla risposta positiva del pubblico, si contano svariate standing ovation, teatro quasi sempre al completo e tanti applausi nel finale: la qualità dei singoli è ben orchestrata.
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