Finisce la luna di miele tra Apple e Wall Street che affonda con un crollo dei tecnologici.
Apple va giù e danneggia l’intero settore hi tech che fa sprofondare i listini USA. Un duro colpo che ha visto il dow jones in discesa del 2,29%.
Lo S&P 500 perde l’1,97%. L’indice Nasdaq scende invece del 2,78%.
Un lunedì da incubo per Apple che ha perso in un solo giorno il 5,04%.
Tutto è cominciato quando alcuni fornitori Apple hanno pronosticato una scarsa produzione nei loro listini. Sintomi di un sensibile calo di vendite per la mela che sembra non aver ingranato con i nuovi dispositivi, in particolare di fronte a un mercato praticamente saturo. Ed ecco che dopo la lettura al ribasso degli investitori, Apple ha bruciato 40 miliardi di dollari di valore in un solo giorno. Un crollo spaventoso che si accosta a quello di ottobre dove Apple ha visto scomparire 190 miliardi di dollari, una cifra superiore al valore di mercato di Walt Disney, PepsiCo e McDonald’s.
Il calo di Apple si trascina dietro tutto il mercato dell’hi Tech USA, affondato da una situazione di stallo che sembra non vedere via d’uscita.
Il mercato del web, dei social e in generale dell’hi tech, è infatti giunto a un livello dove, in assenza di grosse novità, difficilmente gli utenti torneranno a comprare, iscriversi e in generale a generare profitti come un tempo. Si può dire che la bolla del web 2.0 sia finita.
C’è bisogno di una forte novità, sia nel mondo della rete che in quello dei device, ormai molto simili l’uno con l’altro e incapaci di convincere gli utenti a fare il salto di qualità annuale richiesto dalle compagnie.
Un brutta situazione che la sylicon valley può risolvere solo tornando a inventare e sperimentare, anziché adagiarsi sulle innumerevoli generazioni di prodotti hi tech e servizi quasi identici.