La Prima Volta non decolla, anzi, per l’ennesima volta viene bocciato. Il nuovo programma di Cristina Parodi è un vero e proprio flop, con uno share bassissimo che non supera quello dello scorso tragico anno di Domenica In.
Un dato in picchiata rispetto al traino che offriva comunque la Venier, che nella parte finale di Domenica In era riuscita a totalizzare 4 punti in più della Parodi. Sembra proprio che le persone cambino canale e che il programma risulti poco interessante per il pubblico.
Certo, la televisione attuale deve fare i conti con il web e con altre fonti di intrattenimento che hanno reso la televisione classica un po’ l’ultima ruota del carro, dedicata più che altro alla popolazione anziana, e al così detto “brusio” della tv, che accompagna le persone senza però seguire le trasmissioni. Un simile calo, soprattutto rispetto ad una trasmissione ormai decrepita come Domenica In, con personaggi triti e ritriti, inizia a far seriamente preoccupare Rai, che sembra non azzeccarne una negli ultimi tempi, proponendo una serie di flop, e di cambiamenti che non funzionano.
Che la televisione di stato si prepari al tracollo? Chi lo sa, di sicuro le mosse degli ultimi anni hanno trascurato totalmente il cambiamento in atto nel mondo, proponendo palinsesti fuori dal tempo, format antiquati, oltre che prodotti trash di scarso successo che non hanno fatto altro che scacciare telespettatori mandandoli verso altri lidi.
Rai non si differenzia, segue anzi il carrozzone televisivo che sembra correre sempre più veloce verso un burrone, e i risultati si vedono bene, basti pensare al flop totale di La Prova del Cuoco, davanti al quale si ipotizza addirittura una sospensione, con il rischio di stigma che potrebbe vedere stroncata la carriera televisiva di Elisa Isoardi.
Anche Cristina Parodi si unisce quindi al team dei programmi quasi morti sul nascere. Chi sarà il prossimo?