Tra le più belle città d’arte italiane, note anche a livello europeo per prestigio e cultura, spicca la bella città della Toscana, Firenze, patria del volgare delle Tre Corone del Trecento e centro culturale e letterario di grande floridezza rinascimentale. Personaggi, artisti come Michelangelo, Giotto, Donatello e auctoritas come Dante, Petrarca, Boccaccio, Machiavelli e tanti altri hanno omaggiato la funzione policentrica della bella città toscana. La città della Signoria dei Medici è luogo di storia, cultura e letteratura. Fin dalle sue origini, avvenute probabilmente in epoca romana, in seguito con la dominazione bizantina, Firenze si è meritatamente guadagnata il ruolo e la funzione di polo culturale dell’arte in tutte le sue forme.
Nel Medioevo raggiunge il periodo di massima espansione territoriale per poi accrescere il suo primato nell’ambito dell’arte e della cultura internazionale durante il periodo dell’Umanesimo, diventando centro di accentramento e attrazione di moltissimi artisti provenienti da tutta Europa. Con il Seicento e la caduta lenta ma graduale della casata dei Medici, Firenze perde la sua funzione di “capitale letteraria” ma il suo ruolo culturale conserva il primato a livello italiano. Nel Novecento qualcosa cambia nell’urbanistica della città e alla fine del XX secolo si assiste ad una trasformazione nella costruzione edilizia: diminuiscono i palazzi signorili e incominciato a prendere piede le costruzioni moderne. Per fortuna, il centro storico conserva ancora quell’atmosfera di magia che si respira solo nelle più belle e suggestive città d’arte.
Blog di Cultura propone le 10 foto d’epoca più belle di Firenze, la città d’arte, di poesia e cultura per eccellenza