C’era una volta Napoli. La città delle cinquecento cupole e dove il sangue dei santi si scioglie. Terra di culti antichi e leggende. Napoli città di mare, paese del sole e di misteri millenari e seducenti che si celano nel suo ventre più profondo. Incastonata in un golfo di ineguagliabile bellezza col Vesuvio in lontananza che, maestoso e imponente, si erge in un caldo abbraccio alla città. Una città dai mille volti. Crogiolo di culture e di stili diversi, crocevia di uomini, idee e di opere, da quando, nel VI secolo a.C., coloni greci della vicina Cuma la fondarono.
“Ai miei occhi è, senza nessun paragone, la città più bella dell’universo.” – Stendhal
Non c’è al mondo città più cosmopolita di Napoli e allo stesso tempo così attaccata al suo passato. Un passato lungo secoli che convive col presente in perfetta armonia. In ogni angolo, in ogni scorcio del tessuto urbano contemporaneo, si respirano secoli di arte e di storia. Gli echi della Partenope greca e della città romana si riverberano nel centro storico, patrimonio mondiale tutelato dall’Unesco; le dominazioni che vi si sono succedute (Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi, Asburgici e Borbonici) hanno lasciato una testimonianza del proprio passaggio nei suoi tanti palazzi, castelli, chiese, piazze e vicoli.
Il Risanamento di fine 800, la ricostruzione del Dopoguerra e la speculazione edilizia degli anni ‘60 hanno segnato profondamente l’architettura di Napoli cambiando completamente la fisionomia di alcuni quartieri. Così abbiamo scelto dieci immagini della città, dieci foto d’epoca per intraprendere un viaggio nel tempo nella Napoli che non ricordiamo, un viaggio della memoria per scoprire e riscoprire un passato che non dobbiamo dimenticare.