Rinnovati o cancellati? Aprile è il momento di tirare le somme per molti network americani, e così sono tanti gli show che rischiano seriamente di veder chiudere i battenti una volta e per tutte, alcuni senza neppure aver regalato ai loro fan un finale degno di questo nome. Le discussioni tra autori e produttori vanno avanti da settimane e, tra le serie tv in bilico, spuntano anche nomi eccellenti del piccolo schermo. Se alcune, forse, riusciranno a salvarsi all’ultimo momento, per altre è bene rassegnarsi. Vuoi per gli ascolti bassi, vuoi perché sono diventate troppo costose da produrre, per alcuni show ogni speranza di rivederli nei palinsesti dell’anno prossimo è appesa ad un lumicino. Blog di Cultura ha fatto il punto dei vari rumors che circolano in questi giorni e vi spiega perchè 10 serie tv rischiano di salutarci definitivamente.
Revenge (ABC)
Lasciamo stare per un attimo gli ascolti deludenti di questa stagione (4.5 milioni di spettatori, 1.2 di ratings), ma quanto ha senso continuare? In fondo, il ritorno di David Clarke ha esaurito lo spunto iniziale della vendetta di Amanda/Emily e, francamente, la mattanza di personaggi a cui abbiamo assistito quest’anno non ha risollevato le sorti di una serie destinata con ogni probabilità ad essere cancellata o, nell’eventualità, ad essere rinnovata ma con una durata ridotta.
The Following (FOX)
Dispiace dirlo ma, dopo una partenza esaltante, da capolavoro, The Following è calato paurosamente nella seconda stagione. La terza serie ha provato ad aggiustare il tiro ma forse troppo tardi per convincere la FOX ha mantenere in piedi lo show. Kevin Bacon può ancora essere una grande attrazione per il pubblico, ma chissà che gli ascolti in picchiata non lo convincano a chiamarsi fuori dalla nave che affonda.
CSI Las Vegas (CBS)
La serie crime storica della CBS, l’originale che ha dato vita a due spin-off, è ormai arrivata alla sua 15esima stagione. Un record di longevità per il network che però quest’anno ha deciso di tagliare gli episodi dai 22 previsti a 18, spostandola dal mercoledì alla domenica sera con conseguente calo di ascolti. Con l’uscita di scena di George Eads, poi, del cast originale non è rimasto più nessuno. Che sia arrivato il momento di scrivere la parola fine? Noi pensiamo proprio di sì.
Castle (Abc)
La settima stagione dell’avvincente procedural della ABC sembra aver perso lo smalto creativo di una volta e non solo. Anche l’audience è calato. Ma quello che allarma di più i fan è la notizia che solo Nathan Fillion ha rinnovato il contratto per la prossima stagione di Castle. Che quindi rivedremo, e con ogni probabilità per l’ultima volta, ma senza Stana Katic, almeno per il momento.
Bones (FOX)
Il destino di Bones non è ancora stato deciso e lo show può ancora sperare nel rinnovo per un’undicesima stagione. Gli attori David Boreanaz e Emily Deschanel stanno rinegoziando i loro contratti per ritornare nei panni di Booth e Brennan anche l’anno prossimo ma, qualche giorno fa, un tweet in cui Boreanz ringrazia cast e troupe in quello che sembra quasi un messaggio di addio (“Wanna thank the cast and crew of @BONESonFOX it was a great season. Family for 10 Seasons. Will always hold onto the memories. #Thanks”) ha rinvigorito le speculazioni sulla cancellazione della serie.
Nashville (ABC)
Il country drama si era già salvato sul fotofinish l’anno scorso con il rinnovo per la seconda stagione, dopo lunghe contrattazioni sulla riduzione nelle tasse imposte dallo stato del Tennessee, dove la serie è girata. Lo stesso problema potrebbe ripresentarsi quest’anno ma nel frattempo Nashville è cresciuta come show televisivo, e anche se gli ascolti non sono eccezionali più alti sono i proventi che arrivano dal download di musica, dagli album delle colonne sonore e dai tour. Un incentivo sufficiente a darle un’altra chance.
State Of Affairs (NBC)
Sfortunato il ritorno in tv di Katherine Heigl. Il futuro del drama politico di cui è protagonista l’ex Dottoressa Stevens di Grey’s Anatomy è ancora molto incerto. A gennaio, Robert Greenbalt, chairman della NBC, si era detto “dispiaciuto” per gli ascolti dello show così bassi, rifiutando però di parlare di cancellazione. I ratings in caduta libera forse gli avranno fatto cambiare idea. In sua difesa va detto che, ad eccezione di The Blacklist, nessun altro show del network è riuscito a fare meglio.
Agent Carter (ABC)
Conclusisi a febbraio gli otto episodi della prima stagione su Peggy Carter (Hayley Atwell), un agente in servizio durante la seconda guerra mondiale che si legherà a Capitan America, la ABC non ha ancora annunciato la seconda stagione. Con ogni probabilità sarà cancellata per far posto ad un altro show su un supereroe Marvel su cui è al lavoro lo showrunner John Ridley.
Hart of Dixie (The CW)
È difficile immaginare che uno show possa ritornare dopo la messa in onda di un finale che al sapore dolce-amaro di un addio. Su Twitter la creatrice Leila Gerstein ha fatto intendere che la stagione 4, tagliata a 10 episodi per la gravidanza di Rachel Bilson, è l’ultima dello show. Ma The CW ancora non ha confermato ufficialmente la chiusura del medical dramedy.
American Crime (ABC)
Nonostante la massiccia promozione, il cast stellar che include Felicity Huffman e Timothy Hutton, e una sceneggiatura firmata dal Premio Oscar John Ridley (12 anni schiavo), American Crime si è rivelato un flop negli ascolti. Stando così le cose il rinnovo della seconda stagione è altamente improbabile.