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Lo hanno chiamato l’Untore, ma anche HIValentino: è la vera, terribile, storia di Valentino, un ragazzo malato di AIDS che negli ultimi dieci anni ha contagiato, consciamente, 31 donne, tra i casi ufficialmente accertati. Ha raccontato questa scioccante vicenda a Le iene Nadia Toffa, la stessa iena che pochi mesi fa aveva parlato del bug chaising, la moda del voler prendere il virus dell’HIV.

La Toffa ha intervistato proprio una delle ragazze sedotte e contagiate da Valentino, romano di 31 anni, che ha rivelato dettagli sconcertanti riguardanti la sua storia con questo vero e proprio serial killer: dalle parole della ragazza, che ha scoperto un paio di mesi fa la contrazione del virus. La giovane donna viene a sapere poi della diretta responsabilità dell’uomo, con cui aveva avuto una storia di circa 7 mesi, una volta convocata in questura.

Quello che viene fuori dalle parole della ragazza intervistata da Nadia Toffa è un profilo sconvolgente, che pare venir fuori da un thriller di David Fincher: le vittime di Valentino vengono inizialmente scelte – spesso su internet – in base a una caratteristica, la verginità. In seguito gli obiettivi dell’uomo comprendono anche donne impegnate (persino una incinta) e addirittura una ragazzina di 14 anni.

Forti le reazioni sui social, dove Valentino (tutt’ora in stato d’arresto) viene apostrofato con espressioni che vanno da ‘Animale‘ a ‘a morte‘, ma il popolo del web biasima per certi versi anche le vittime, nella fattispecie le donne sposate che si sono concesse all’Untore. Il servizio, intitolato appunto HIValentino, è disponibile sulla piattaforma on demand de Le Iene.

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