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La Xylella fastidiosa è il batterio che da mesi sta soffocando gli ulivi pugliesi e che rischia di contagiare altre piante nel resto delle penisola, con il pericolo che possa arrivare in altre zone d’Europa. Per questo motivo il Comitato per la salute UE ha preso provvedimenti precauzionali molto pesanti, rigide misure di eradicazione che hanno portato all’abbattimento di migliaia di piante, molte delle quali sane.

Le iene ad aprile erano andate in Salento a osservare da vicino la situazione.
Gli ulivi sono la principale fonte economica del Salento, dopo il turismo, e le decisioni dell’UE, affiancate dall’embargo nei confronti di numerose specie vegetali, rischia di mettere in ginocchio tutta la regione.

Curiamo gli ulivi del Salento

Anteprima del servizio di Nadia Toffa "Curiamo gli ulivi del Salento" in onda questa sera su #leiene

Posted by Le Iene on Lunedì 9 novembre 2015

La Iena Nadia Toffa chiedeva ad alcuni ricercatori e contadini se l’eradicazione fosse davvero l’unica soluzione. Gli agricoltori pugliesi, per cercare di salvare il proprio tesoro avevano infatti proposto rimedi alternativi come l’aratura e l’utilizzo di diserbanti per contrastare il ciclo biologico del batterio favorendo anche lo sviluppo dei suoi predatori naturali, il ricorso a particolari potature per tentare di risanare gli alberi colpiti e l’impiego di trattamenti a base di calce e rame.

Nel servizio che andrà in onda stasera alle 21.10 su Italia 1, Nadia Toffa è tornata in Salento a vedere cosa è cambiato, ha raccolto ulteriori testimonianze di agricoltori disperati e annuncia l’esistenza di una nuova cura per il parassita.

Sono stati quindi fatti passi avanti? Siamo davvero vicini a una soluzione non drastica del problema? Stasera avremo delle risposte.

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