Nuovo servizio de Le Iene; si spacciava per un facoltoso giudice ma era in realtà un prete che si nascondeva in borghese vivendo una vita lussuosa fatta grazie alle offerte dei fedeli. Denaro che, preso di nascosto, gli permetteva di vivere con uno stile di vita sfrenato, tra grandi hotel, macchine con autista, escort e ristoranti stellati.
Il prete di un paesino toscano, scovato da Le Iene, fugge dalle telecamere. Ma il programma trova i percorsi del finto giudice, e riesce a risalire al misfatto grazie ad una soffiata che ha permesso di vedere quello che combinava in uno dei suoi tanti viaggi.
L’indignazione fa subito il giro del web e sui social si sprecano insulti per l’uomo. Migliaia di condivisioni per il servizio di Nina, che permette di dar luce ad una delle inchieste più incredibili apparse nel programma satirico da quando va in onda.
Nessuna vergogna nè pentimento, e la sorprendente facilità con cui il prete riusciva a mascherare la sua vera identità dando vita al presunto giudice appare disarmante. E sul web in molti già pretendono che sia data una risposta da parte della Chiesa su atteggiamenti considerati inqualificabili e che vanno a degradare ulteriormente l’immagine della Curia.