Robert Doisneau è uno dei fotografi più celebri del ‘900. Con i suoi scatti in bianco e nero, riconoscibili per la spontaneità colta nelle scene di vita di tutti i giorni e il romanticismo genuino, Doisneau è stato uno straordinario narratore della vita quotidiana parigina. Pioniere del fotogiornalismo e della fotografia di strada, il fotografo francese, sarà protagonista di un’ampia mostra all’Arengario di Monza dal 19 marzo al 3 luglio 2016.
La mostra intitolata, appunto, “Robert Doisneau. Le merveilleux quotidien”, ha lo scopo di ripercorre parte della carriera del grande fotografo, iniziata all’età di 17 anni nel 1929 con il suo primo scatto, fino all’inizio degli anni ’70. La mostra fotografica presenta 80 scatti originali, stampati direttamente dall’autore ed esposti per la prima volta in Italia, seguendo un percorso cronologico pensato per far scoprire non solo l’opera del maestro ma anche l’uomo Robert Doisneau. Attraverso una serie di testi originali e un interessante video, le parole del maestro guideranno il pubblico lungo lo spazio espositivo alla scoperta del mondo che si nasconde dietro i suoi straordinari scatti. L’esposizione è inoltre arricchita dalla presenza dello stesso modello della macchina fotografica – Rolleiflex Standard Alt – utilizzata da Doisneau per molti dei suoi lavori.
“Ciò che ci circonda tutti i giorni è già arte e se si coglie in modo spontaneo e originale diviene meraviglioso”, è il messaggio che Robert Doisneau trasmette con i suoi lavori.
Curiosità e sensibilità sono, dunque, le parole-chiave del suo stile. Con i suoi scatti, Doisneau ha saputo catturare la semplicità e l’autenticità della realtà circostante. Le sue foto, infatti, non arrivano mai ad una conclusione, non raccontano una storia fino in fondo, rimangono aperte per dare allo spettatore la possibilità di poter utilizzare la fantasia e l’immaginazione per poter dare una propria conclusione, una specie di trampolino dei sogni.
I suoi scatti in bianco e nero catturano un attimo di vita e lo rendono eterno, in un’istantanea che fissa la magia del momento: giochi di sguardi, baci rubati nella frenesia di una Parigi che corre, le luci, il paesaggio urbano, i bambini che giocano per strada, i candidi momenti di festa.
Una fotografia umanista che guarda alla realtà, alla meraviglia del quotidiano, al dettaglio che sorprende, alla città che da sfondo si fa protagonista e alle emozioni umane.
Nonostante la dura gavetta e le difficoltà della guerra, Robert Doisneau non ha mai smesso di credere alla felicità e alla bellezza. La sua arte fotografica può dimostrare che tutto questo è possibile: “Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere”, afferma Doisneau. Una felicità che è possibile trovare ovunque, mostrandola nelle piccole scene di ogni giorno, che diventa arte grazie alla fotografia.