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Per le donne dello spettacolo la vita ha sempre nuove opportunità, e può anche ricominciare a 70 anni.

Il celebre mito sulla barriera dei 40 è stato largamente superato dalle signore, che prima hanno spostato l’asticella ai 50 e poi ai 60.

Oggi le settantenni non pensano proprio a mettere in pensione la loro femminilità e sono ancora sulla cresta dell’onda con il loro sex appeal.

Dive di Hollywood come Susan Sarandon, Sophia Loren e Glenn Close, superata la fatidica soglia dei 70, sono applauditissime sui red carpet, dove spesso ad accompagnarle ci sono uomini adoranti e decisamente molto più giovani.

E neanche in patria si scherza, e infatti nel mondo dello spettacolo italiano spopolano “ragazze” over 60, basti pensare a Milly Carlucci e Barbara d’Urso.

 

Le signori inossidabili a volte però rischiano di non essere esempi di buon gusto e raffinatezza.
«Dopo i 40, ogni dieci anni la gonna deve essere più lungo di 5 centimetri, e la scollatura mostrare 5 centimetri in meno» consiglia Barbara Ronchi della Rocca esperta di bon ton.

Non che sia necessario vestirsi da monaca; ma mettere troppo in mostra la proprie doti non è troppo elegante soprattutto se la gioventù è trascorsa ormai da mezzo secolo.

Insomma un certo tipo di vestiario, dopo una certa età in poi, non dovrebbe essere così abituale. «I 70 anni sono un’età meravigliosa che concede molta libertà, si sono raggiunti i propri obiettivi e non c’è più bisogno di dimostrare niente a nessuno» continua l’esperta.

«Si può scegliere ciò che piace in ogni campo, ma a una condizione: che lo si faccia perché si segue la propria inclinazione non per volere apparire a tutti i costi oppure, ancora peggio, per scandalizzare».

Ma per certe donne è impossibile “non scandalizzare”, dato che è nella loro natura di donne dello spettacolo continuare a far parlare di sé. Nel bene o nel male.

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