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Dopo quello, ormai divenuto un tormentone, tra Matteo Renzi e il presidente iraniano Hassan Rohani tenutosi in Campidoglio, un altro incontro tra due uomini particolari è destinato a tenere banco: quello tra Leonardo DiCaprio e Papa Francesco. Il Pontefice ha infatti concesso stamane un’udienza all’attore statunitense, in corsa per gli Oscar 2016 con ‘The revenant’, in cui si è discusso di tematiche ambientalistiche su cui DiCaprio è da anni in prima linea. A questa materia d’argomento il Pontefice ha dedicato l’enciclica “Laudato sii“.

Credits: L'Osservatore Romano/Pool Photo via AP
Credits: L’Osservatore Romano/Pool Photo via AP

Leonardo DiCaprio ha di recente presenziato al World Economic Forum a Davos (Svizzera), dove ha annunciato una donazione da parte della sua fondazione di 15 milioni di dollari a favore di vari progetti di sviluppo sostenibile.

Si attendono ancora i primi commenti sia dal Vaticano sia dall’entourage del 41enne attore; sul web però, inevitabilmente, è già scattata l’ironia: com’è che Leo – ci si chiede sui social – è riuscito a incontrare il Papa e non ancora a vincere l’Oscar? Il 28 febbraio prossimo anche quest’ultima certezza dell’umanità potrebbe svanire.

Per conquistare però la sua prima, agognata, statuetta, DiCaprio (protagonista del film di Alejandro Gonalzez Iñárritu) dovrà vedersela con Michael Fassbender (candidato per Jobs), Eddie Redmayne (The danish girl), Bryan Cranston (Trumbo) e Matt Damon (The Martian).

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