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Si prospetta una serata frizzante e all’insegna della moda per i telespettatori di Rai Due: questa sera infatti andrà in onda il film I Love Shopping, tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice inglese Sophie Kinsella. Il suo è uno pseudonimo, dietro cui si cela Madeleine Wickham, autrice di successo non solo della saga che ha per protagonista Becky Bloomwood ma anche di altri romanzi autoconclusivi.

Rebecca è una giovane donna che lavora a Far Fortuna Risparmiando, rivista di finanza, ma che sogna il mondo glamour e luccicante della moda; la sua più grande passione è lo shopping, che spesso la conduce in situazioni imbarazzanti, se non disastrose per il suo portafogli e i suoi rapporti personali: nel film è interpretata da Isla Fisher, moglie dell’attore comico Sasha Baron Cohen.

La pellicola trasmessa su Rai Due, benché tratta dal romanzo, presenta alcune differenze, che non sono piaciute ai fan della saga. Vediamo quali: per cominciare, Rebecca nel film non vive a Londra, cosa che avviene invece nel libro, e il suo fidanzato e futuro marito, Luke Brandon, dirige una società di pr, non il giornale per cui Becky lavora.

Altro imperdonabile adattamento che non è passato inosservato è Alette, il magazine di moda per cui Rebecca vorrebbe lavorare, che nel libro non è assolutamente nominato, così come gli incontri per sconfiggere la sua dipendenza da shopping. Non è piaciuta neppure l’idea di riunire in una sola pellicola elementi di tutti i libri, come l’asta degli averi di Becky e il matrimonio di Suze. I personaggi inoltre, specie i genitori della protagonista, appaiono piuttosto snaturati. Troppe differenze dunque, che forse hanno contribuito allo scarso successo del film.

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