Tranquilli, è di nuovo un falso allarme: Macaulay Culkin non è morto, è solamente vittima dell’ennesima (se ne contano più di cinque, al momento) bufala mediatica, proveniente dagli States.
“Macaulay Culkin è stato trovato morto stamattina, molto presto, ne suo appartamento del Queens, apperentemente per un’overdose.”
Questa la descrizione di una pagina Facebook (RIP Macaulay Culkin 1980-2014) fonte della bufala, che ha poi linkato un articolo di un sito fantasma, il quale ha rivelato dettagli – uno più falso dell’altro – sulla fantomatica dipartita dell’attore di Mamma ho perso l’aereo.
L’ex enfant-prodige avrà ormai perso il conto delle volte in cui è stato dato per morto. Note le sue precarie condizioni di salute – per via della vita dissoluta condotta dopo l’ebbrezza del successo infantile – Culkin però è vivo e vegeto: negli ultimi mesi, ha tentato fortuna anche come cantante.
Il suo è un esempio di come i distributori di bufale della morte non siano un prodotto esclusivamente italiano: recentemente, alcuni siti (poi regolarmente andati in offline) hanno riportato le notizie dei fantomatici decessi prima di Gerry Scotti, poi di Christian De Sica. Non andando tra l’altro lontani dal loro scopo: far abboccare il visitatore.
Si chiama click-baiting, è uno dei mali di Internet.
[Photo by Mike Coppola/WireImage]