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Non è bastato l’attacco hacker al suo nuovo progetto discografico. Adesso Madonna deve anche fare i conti con una valanga d’accuse rivolte a lei dai fan, che l’hanno vista coinvolta in un commento rilasciato di recente su instagram. Sembra proprio che la goccia che ha fatto traboccare il vaso sia dipesa dall’uso di un “hashtag” conclusivo al commento sulla strage di Parigi, giudicato decisamente fuori luogo.

#RebelHeart, infatti, sarebbe il titolo del suo prossimo album (di recente “profanato” su internet da un gruppo di pirati informatici), che vedrà la luce il 10 marzo 2015. Un duro colpo per la star cinquantenne che, a seguito dello sgambetto messo a punto dagli hacker, ha dovuto anticipare la presentazione di alcuni brani presenti nella tracklist del disco.
Non solo, adesso deve anche promuovere il suo lavoro discografico e per farlo non può che affidarsi a quel “mezzo” potente che proprio nei mesi scorsi le ha messo i bastoni fra le ruote (magari spargendo hashtag che rimandino direttamente al nuovo album!).

Ma la cantante non si è lasciata intimorire giustificando il gesto mediatico con l’intenzione di voler sostenere solo le vittime dei recenti attacchi terroristici che hanno avuto luogo presso la sede del periodico satirico francese Charlie Hebdo dove dodici persone tra cui vignettisti, il direttore del giornale e due agenti di polizia hanno perso la vita.

D’altronde “Cuori ribelli” non è solo il nome di un progetto musicale. L’espressione, secondo la pop star, vorrebbe auspicare anche una “rivoluzione d’amore”. Certo è che nonostante le continue giustificazioni Madonna sembra aver decisamente esagerato questa volta.

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