Magic Leap è un progetto che ha ricevuto notevoli finanziamenti da aziende come Google e Qualcomm.
Ecco che finalmente lancia il suo prodotto, il visore Magic Leap che permette di vedere una realtà mista, andando quindi a inserire elementi virtuali nel mondo reale.
L’idea è a dir poco geniale, ci troviamo praticamente di fronte a uno strumento di AR avanzata che può per esempio trasformare la nostra parete di casa in un paesaggio caraibico mantenendo tutto il resto inalterato, oppure permetterci di interagire con oggetti inesistenti.
“Magic Leap One Creator Edition” al momento disponibile sono in alcune città degli USA al prezzo di 2.295 dollari.
Il prodotto è composto da un visore (che cerca di somigliare a un paio di occhiali nonostante sia abbastanza massiccio) collegato a un controller e a un piccolo computer che si porta in vita. Nonostante il device sia un po’ troppo complesso oltre che costoso, sembra però che Magic Leap, magari in una sua versione successiva e semplificata, abbia le carte in regola per superare il fallimentare primo tentativo di lancio della VR.
I visori e i vari dispositivi dedicati alla VR, sono infatti ancora prodotti per pochi, nemmeno troppo graditi dagli stessi possessori. Il problema riscontrato è uno scarso interesse verso l’isolamento totale che produce la VR, oltre che vari problemi come forte nausea e mal di testa derivati dall’utilizzo dei dispositivi.
L’epoca dei caschi virtuali sembra quindi poco probabile, un prodotto come Magic Leap, se alleggerito e semplificato (difficilmente gli utenti vorranno vivere con un computer attaccato alla vita e un controller in mano), potrebbe essere la strada giusta per quel salto tecnologico dalle infinite possibilità in grado di rilanciare l’intero settore elettronico e di dar vita a nuove funzioni come le app VR e tanti altri prodotti virtuali possibili grazi a strumenti simili a questo.
La strada però, a nostro avviso è ancora molto lunga.