Chiunque viene spesso assalito dalla voglia assoluta di passare alcune ore in compagnia della propria migliore amica: la solitudine.
Altrettanto spesso, però, non si riesce a trovare un posto, un rifugio, adatto al ritiro stile eremita.
E invece, lontane e vicine, di tranquillità nascoste in luoghi dimenticati ce ne sono a dozzine.
Russia, Cina, Taiwan, Usa, Louisiana ed anche in Italia, come ad esempio il piccolo comune ligure in provincia di Savona, Balestrino, dal tipico fascino decadente.
Fabbriche e luna-park abbandonati da decenni, lugubri castelli risalenti al XIX secolo, intere città spopolate per catastrofi naturali o nucleari e perfino un rifugio sottomarino made in Italy.
Posti tanto affascinanti quanto inquietanti dove ogni singolo individuo vorrebbe trascorrere un pò di tempo in beata solitudine, ma gli essere umani preferiscono poi non andarci e combattere questo stato d’animo chiusi nella propria sicura stanza.
Miniera di Mirnyj, Russia
Questa miniera, la cui costruzione è stata voluta da Stalin, è la seconda buca più grande al mondo costruita dall’uomo.
Pryp’Jat’, Ucraina
Questo parco giochi è rimasto al 1986, quando gli operai hanno dovuto terminare la sua costruzione per un problema che tuttora sussiste nella zona in questione. Quel periodo, infatti, 50mila persone fuggirono lontano dalle terribili e forti radiazioni di Chernobyl.