«Non siamo Aquiloni siamo campioni!»
Il segreto della felicità, della vittoria, e dello sport racchiuso in poche e semplici parole.
Il grido di battaglia con cui capitan Massimo Rosolino carica gli allievi della sua squadra (gli Aquiloni) nel talent di Real Time Piccoli giganti.
Dallo scorso 26 marzo, l’ex campione olimpico e i suoi quattro piccoli alfieri sono impegnati in prove di musica, danza e gag divertenti.
Le esibizioni vengono valutate dalla giuria formata da Enzo Miccio, Benedetta Parodi e Serena Rossi.
L’obiettivo è semplice, raggiungere il punteggio più alto all’ultima puntata, con in palio una borsa di studio.
Non solo impegnato professionalmente, ma anche nella vita privata, padre di due bambine, Sofia e Vittoria, si è ritrovato a fare da padre adottivo per gioco ad altri quattro figli. E lui ne è contento: «Non potevo desiderare di meglio, proprio perché so come muovermi tra i bambini. Alla fine di ogni giornata trascorsa con loro durante le prove, torno a casa felice».
Ed è stata proprio Natalia, sua moglie, a suggerirgli di cimentarsi in questa avventura televisiva: «Sì è stata lei. L’anno scorso, quando mi sono appassionato a Pequenos gigantes, all’improvviso mi ha detto: «Max, ma lo sai che tu saresti proprio bravo come coach di una squadra di bambini? Perché non provi?». E così quest’anno, appena arrivata la proposta, ho detto subito sì. E devo dire che Natalia mi segue e mi consiglia».
Massimiliano si lascia poi a qualche commento sui suoi Aquiloni: «Sono tutti bravi. E non lo dico perché fanno parte della mia squadra. Gennaro balla benissimo, e Giulia si comporta già da star, Teodora ha una voce pazzesca e Gabriel si atteggia da bello e dannato. Insomma ho il mio da fare, però insieme ci divertiamo tanto».
Superpadre e supercoach, Massimiliano Rosolino si da sempre da fare, senza fermarsi mai.