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Ogni anno Masterchef riesce a conquistare appassionati di cucina e semplici buongustai: dagli adepti ai profani, il cuoco moderno è servito in tv. Tra abilità nascoste e sfide impegnative, anche quest’anno l’inverno di Sky torna tra i fornelli: questa edizione ospita però un nuovo protagonista.

E’ Antonino Cannavacciuolo, cuoco stellato italiano, che si unisce al già noto trio Cracco-Barbieri-Bastianich. La prima puntata di Masterchef 5 si apre proprio con un siparietto tra i giudici, che sottolineano la stazza del collega mentre si avvicinano a lui. Il celebre chef, però, non si limita a impressionare in grandezza fisica, ma anche per la sua sensibilità.

I giudici di Masterchef non sono mai particolarmente gentili con i concorrenti, specialmente il pungente Carlo Cracco. L’arrivo del cuoco campano, attualmente impegnato nella direzione di Villa Crespi, ha portato una notevole dose di dolcezza al programma. Cannavacciuolo è un vero cuore di panna, e vi spieghiamo perché: un esempio della sua tenerezza è già stato visto nella prima puntata, quando saluta e ‘riconsegna’ alla mamma concorrente la sua piccola, che la aspetta impazientemente.

Un gigante buono, un uomo che da lontano può avere un’aria minacciosa ma che da vicino si mostra come personaggio umile, anche se consapevole delle sue elevate capacità, sempre pronto a spronare i concorrenti nei momenti di difficoltà e a respingere con garbo quanti non sono veramente pronti per questo mondo di fornelli prestigiosi. Il tocco di dolcezza che serviva ad una sfida infuocata, in cui non sono solo i coltelli ad essere affilati. Promosso? Assolutamente sì.

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