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Tra i metodi per studiare ve ne sono svariati da poter indicare, ma i più importanti sono tre: riassunti, mappe concettuali e anche flashcard. Da indicare però un importante suggerimento: è bene trovare da soli il giusto metodo da seguire. Quando infatti si ascoltano consigli di amici e parenti, senza dubbio i vari suggerimenti possono essere utili. Tuttavia va detto che magari loro si trovano meglio a studiare con una certa metodologia che forse non sarà uguale alla propria.

 

Metodi per studiare: tanti consigli in merito per riuscire a sviluppare la propria metodologia di studio che possa essere utile e che possa aiutare a studiare più in fretta

 

Tra i metodi per studiare ve ne sono tanti che possono essere indicati, ma è anche vero che ognuno deve utilizzare quello con cui si trova meglio. Per fare alcuni esempi, si possono citare i riassunti scritti, ma anche le mappe concettuali. Nel primo caso si tratta di scrivere testi che trattino dell’argomento da ripetere, ma che formino già il discorso da esporre. In tal modo basterà effettuare una minima rielaborazione in merito, per riuscire poi a svolgere un’ottima prova o esame.

Per quanto riguarda invece le mappe concettuali, queste non solo altro che una rappresentazione grafica di concetti. Si usano parole chiavi anziché frasi e servono per stimolare la mente e per riuscire a ricordare le nozioni principali. Oltre a questo metodo però ne esiste anche un altro molto utile.

 

Le flashcard

 

Si chiamano così e sono proprio delle schede dove su un lato si trovano domande e sull’altro le rispettive risposte. Memorizzando il tutto si avranno buone possibilità di passare un test scritto a risposte multiple, ma anche altre prove. Un consiglio importante sui metodi di studio è di cercare di scegliere quello con cui ci si trova meglio. Va bene accettare i suggerimenti di amici e parenti, ma si deve sperimentare in modo autonomo quale metodologia possa essere migliore.

 

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