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Mika torna finalmente a fare musica dopo le esperienze televisive.

Eccolo di nuovo nel mondo della musica con il disco “My name is Michael Holbrook“.

Mika, sembra liberarsi dalla sua stessa figura, tornando a prendere il controllo del suo proilo musicale.

“Pronunciando ‘il mio nome è Michael Holbrook’ – spiega -mi sono riavvicinato a quella parte della mia identità che aveva rifiutato senza sapere il perché'”.

L’album arriva dopo ben 4 anni di paura che hanno vista Mika completamente fermo dal lato musicale.

“A un’ora dalla mia nascita, mia madre ha iniziato a chiamarmi Mika – spiega -. Io odio il mio nome legale. Un po’ perché appartiene alle multe e a tutta quella burocrazia che mi fa paura. Ma mi sono chiesto se fosse una cosa più profonda. Perché odio il mio nome che è anche quello di mio padre? Forse proprio per allontanarmi da lui?”.

Mika vive una rapporto complesso con le sue radici e con la sua vita al di fuori del palco:

“Oggi sono più felice che negli ultimi dieci anni, ma sono anche più triste – racconta -. E’ un momento complicato nella mia famiglia, e questa turbolenza nella vita personale l’ho messa nell’album. Non faccio finta che sia tutto ok”.

L’album è stato scritto tra Miami, Londra e la Toscana, dove Mika vive a pochi chilometri da Fierenze.

“My Name is Michael Holbrook” sarà presto in tour nei palazzetti italiani, paese che sembra avere ormai adottato il personaggio internazionale.

“Sto cercando un approccio molto diretto con il pubblico. Con momenti energici e altri di silenzio. Se riuscirò a cantare a cappella, allora vorrà dire che ha funzionato”.

Mika è un artista importante, partito col botto e calato nel tempo, forse anche a causa del tempo per con trasmissioni televisive e talent.

Vederlo tornare alla musica è una grande soddisfazione, soprattutto se pensiamo alle aspettative nei confronti di una grande voce e di un talento particolare come il suo.

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