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Michele Placido parla di Chiesa, Stato e Famiglia

Michele Placido si racconta in una lunga intervista e parla praticamente di tutto, toccando i delicati temi della Chiesa, dello Stato e della Famiglia.

Intervistato dal Corriere della Sera, ha sottolineato innanzitutto la ormai mancata fiducia degli italiani nello Stato, evidenziando che il Pd sta peggio di prima in quanto volevano rottamare ma alla fine si sono autorottamati.

Il 71enne regista e attore ha parole anche per Beppe Grillo e il suo movimento: ‘Il suo non è un gruppo così coeso. Il Movimento 5 Stelle sta perdendo sul piano politico perché, anche in questo caso, ci sono situazioni poco chiare. Roma non funziona e Roma è la capitale d’Italia oltre che la più corrotta del mondo. Non funziona con un sindaco che è lì da un anno: non so quanti romani le rinnoverebbero la fiducia’.

Michele Placido non lascia fuori nemmeno la Chiesa da questa delicata situazione: ‘Notizie gravissime anche dal Vaticano: penso alle violenze, agli abusi sui bambini. Come fai ad avere fiducia nelle istituzioni, Chiesa compresa? Una persona minimamente sensibile qualche dubbio inizia ad averlo. Papa Francesco ci fa riprendere fiato. Parla da uomo ad altri uomini’.

Infine Placido parla della sua famiglia, di due mogli e cinque figli: ‘Mia moglie, Federica, è molto più giovane di me. Per questo all’inizio sono circolate molte chiacchiere su di noi. Probabilmente ci lasceremo, forse è anche giusto, ma adesso ho 71 anni e ancora molta energia. Siamo insieme da 17 anni e il 14 agosto abbiamo festeggiato quattro anni di matrimonio: nel frattempo abbiamo avuto una figlia, che non c’è più purtroppo, e un figlio. Le relazioni di alcuni miei nipoti sono durate cinque anni, matrimonio compreso, eppure mi criticavano anche loro. Non è una questione di età ma della forza dell’amore. Ho avuto un grande maestro in questo: Mario Monicelli’.

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