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Fonte di svariate critiche il video che ritrae il celebre Cristo Redentore vestito con la maglietta numero 10 della Nazionale azzurra. Una trovata della Rai per sponsorizzare i Mondiali di Calcio Brasile 2014 poco gradita dalla Mitra, l’arcidiocesi della città brasiliana: “Non hanno pagato i diritti”.

Mentre il settimanale cattolico Famiglia Cristiana si indigna per scandalo e blasfemia, per il Mitra la polemica non riguarda la pubblicità, quanto piuttosto il non aver chiesto le dovute autorizzazioni per sfruttare l’immagine della statua corcovada. Il gruppo clericale sudamericano, in qualità di unico titolare dei diritti legati al Cristo Redentore, urla all’oltraggio parlando addirittura di “appropriazione indebita con l’aggravante della finalità economica” e invia una diffida alla Tv di Stato italiana, tramite gli avvocati Alexandro Maria Tirelli e Palo Solini: “Sarebbe bastato chiedere, come hanno fatto altre nazioni. Diversi spot simili s’aggirano per il pianeta, ma legalmente. Non lo stesso ha fatto la Rai. Si tratta di un’appropriazione indebita con l’aggravante della finalità economica dell’utilizzo, che fra l’altro viene duramente repressa dalla normativa vigente nello stato del Brasile”.

Diffida inviata a maggio, ma da parte della Tv italiana ancora silenzio. Sembra che l’emittente di Stato attenda una vera e propria citazione al tribunale di Roma con relativa richiesta danni.

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