Non fatevi ingannare dalle fattezze di Mortdecai. Anche se può sembrare la versione scema di Jay Gatsby (sì, quel Gatsby) e Virgil Oldman (ricordate Geoffrey Rush in “La Migliore Offerta“?), il personaggio interpretato dal camaleontico Johnny Depp è più scaltro e truffaldino dei due.
Proprio così, perché il mercante d’arte, Charlie Mortdecai, deve riuscire nella sua impresa: ritrovare un dipinto rubato che, pare contenga un codice segreto per arrivare al famoso oro nazista andato perduto.
Nei piani che architetterà, tuttavia, si intrometteranno la bellissima moglie Johanna, interpretata da Gwyneth Paltrow, un branco di russi inferociti, i servizi segreti inglesi,ed un terrorista internazionale.
Per questo, nell’introduzione spiegavamo che sarebbe fuorviante farsi ingannare dall’ apparente modo di fare (o essere?) di Mortdecai. “Charlie non è retto, intelligente, né tantomeno eroico“, spiega il regista David Koepp. Povero Mortdecai, riuscirà ad ottenere ciò che vuole? A differenza del tuo regista, noi crediamo in te!
Il film, diretto da David Koepp, è ispirato al libro “Don’t point that thing at me” di Kyril Bonfiglioli; già dal trailer (riportato in fondo alla pagina) si possono evincere i toni perfettamente comedy, con un Johnny depp perfettamente a suo agio nei panni del carismatico e baffuto mercante d’arte, “che non disdegna né il crimine né litri e litri di brandy“.
A completare il quadro – scusate il gioco di parole – è un cast stellare: Gwyneth Paltrow nei panni della moglie, Johanna Mortdecai; Ewan McGregor, l’ispettore Martland; Paul Bettany, Olivia Munn, Aubrey Plaza, Jeff Goldblum e Oliver Platt.
Dal 19 febbraio nelle sale italiane.