Entrato in scena al teatro di Palermo con Pirandello. Pino Caruso è stato un attore capace di segnare il panorama nazionale in modo indelebile.
Era tornato in tv negli anni ’90 nel corso delle fiction Ultimo, Non lasciamoci più e della serie Carabinieri.
Doveva partecipare al film Il delitto Mattarella, per la regia di Aurelio Grimaldi.
Pino Caruso è morto ieri.
La notizia sta facendo il giro della rete, mentre appaiono i primi messaggi di cordoglio da parte di amici e colleghi.
La società del Palermo Calcio “esprime il proprio cordoglio per la scomparsa dell’attore palermitano Pino Caruso”.
Caruso era infatti un grande fan della squadra di calcio.
“Corriamo il rischio – diceva spesso parlando del team calcistico siciliano – che ci innamoriamo di un giocatore perché fa gol nel primo tempo e Zamparini ce lo vende nell’intervallo”.
“Palermo perde un concittadino straordinario, un uomo, un artista che ha contribuito alla rinascita della città, con la sua cultura, la sua ironia, la sua sagacia”. Commenta così il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
“Proprio negli anni della rinascita dopo le terribili stragi del ’92, contribuì con la sua forza e le sue idee a dare speranza ai palermitani e alla città: sue furono grandi intuizioni che sono rimaste nella tradizione culturale della città, come quella di un Festino che divenisse anche momento di spettacolo e gioia, oltre che di riflessione e fede. Lascia in tutti noi un grande dolore, ma certamente anche l’orgoglio di averlo conosciuto e di aver condiviso un pezzo importante della nostra strada”.
Pino Caruso è morto nella giornata di ieri.
L’attore aveva 84 anni, è deceduto nella casa nei pressi di Roma.
L’attore stava male da tempo ma, spiega la moglie, “se ne è andato sereno”.
I funerali si terranno domani e saranno presenti moltissimi personaggi dello spettacolo degli anni 70, oltre a familiari e amici.