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Si chiama “Goodbye, Friend” ed è la quarta e ultima stagione della serie cult Mr. Robot.

Un’opera straordinaria capace di raccontare una vicenda originale e innovativa, liberamente ispirata ad alcune idee di Fight Club.

“È l’ora di porre fine a questa guerra una volta per tutte”.

Rami Malek, Premio Oscar per la sua interpretazione in Bohemian Rhapsody, torna a vestire i panni dell’hacker introverso.

La quarta stagione di Mr. Robot sarà trasmessa in Italia a partire dal 15 ottobre, alle ore 21.15, su Premium Action.

Le vicende delle prime tre stagioni che hanno visto lo scontro sempre più ampio con la megacorporazione che gestisce praticamente ogni aspetto della società di Mr. robot con i suoi sistemi informatici si prepara a giungere a un epilogo.

Si parla molto bene di quest’ultima serie, che sembra toccare vette cinematografiche altissime:

“Esmail adopera la macchina da presa con una sicurezza mai vista prima. La quarta stagione è un film muscolare e, per inciso, con le migliori riprese di sempre di New York”.

La stagione finale si prospetta eccellente, quanto malinconica.

Un addio a una serie di personaggi capaci di lasciare il segno in pochissimi episodi per stagioni, senza la foga di altre serie tv che non riescono a fare a meno di proporci infinite stagioni e infiniti episodi.

Mr. Robot sceglie la via della brevità, raccontando una storia complessa nell’arco di un numero di ore impossibile da affrontare nelle tempistiche di un film.

Secondo fonti autorevoli, Mr. Robot tocca di nuovo i picchi della prima stagione, eccezionale e capace di segnare per sempre il mondo delle serie televisive, mostrando la qualità che si può raggiungere con lo spettacolo serializzato.

Anche Mr. Robot, lontanissimo dai tempi di Netflix e del bing watching, approda in modo classico, con gli episodi scanditi nel tempo e senza abbuffate (e indigestioni) di sorta.

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