Non è un segreto che il loro non sia mai stato amore.
Non è un segreto che la loro sia sempre stata una rivalità, sempre e comunque.
Sarà il passato condiviso, o almeno il legame con una persona del passato, ma Nina Moric e Belen Rodriguez non si sono mai amate.
Adesso è diventato tutto molto più complicato, una vera e propria guerra tra le due primedonne. Una guerra che è riecheggiata tra web e giornali, ora si trasferisce in un vero e proprio tribunale.
La modella croata è stata rinviata a giudizio dal giudice per le indagini preliminari di Milano, a causa di certe esternazioni fuori luogo e poco eleganti nei confronti della showgirl argentina, che l’ha querelata, non riuscendo, non meno elegantemente, a lasciar correre.
Nel processo a suo carico, che si aprirà il 7 luglio, Nina dovrà difendersi dalle accuse di diffamazione.
Tutto nasce da un’intervista radiofonica del 2015, nel corso della quale la Moric confermava di aver definito la Belen nazionale, l’eterna rivale, un “viado”, ovvero una prostituta transessuale.
Non solo, la modella aveva anche sostenuto che Belen non fosse poi tanto una bella persona, almeno non come voleva presentarsi alla gente. Aveva addirittura aggiunto: «Girava per casa nuda. Mio figlio ha avuto gli incubi quando aveva cinque anni, lei mi minacciava di morte e di portarmi via il bimbo».
Questo accadeva ai tempi di Fabrizio Corona, e in effetti l’ex agente di paparazzi ha avuto un ruolo cruciale nella vicenda. Dopo aver concluso il matrimonio con la Moric, Corona ha iniziato una storia con la Rodriguez. E il triangolo si è rivelato esplosivo.
La guerra tra le due donne è solo agli inizi, e come tutte le guerre porterà strascichi che dureranno mesi, forse anni.
Tutto dipenderà da cosa accadrà a breve.
Nella prossima settimana molte cose diverranno più nitide, almeno per il futuro della Moric.