Luca Ward non doppierà Russell Crowe in Noah. L’inattesa notizia, circolata insistentemente nei giorni scorsi, diventa oggi ufficiale. A darne certezza è stato lo stesso attore e doppiatore italiano sul proprio profilo Facebook.
Poche parole che non lasciano intuire il motivo di una decisione che ha sorpreso non poco i fan italiani di Russell Crowe, abituati da anni a sentire il loro beniamino recitare con la voce di Ward, tanto più che come ha ricordato lo stesso attore, i trailer di Noah finora diffusi erano stati doppiati da lui. Il motivo di tale decisione resta un mistero, ma pare che l’ordine sia arrivato direttamente dagli Stati Uniti. Come ha riferito la Universal Pictures Italy alla redazione di Best Movie «Il doppiaggio del film Noah, come per tutti i film Paramount, è stato seguito direttamente da Paramount a Los Angeles». È stata quindi la stessa casa madre a volere, probabilmente su indicazione del regista, il cambio nel doppiaggio italiano.
A prestare la propria voce all’attore australiano nell’imponente kolossal dedicato al patriarca biblico e firmato da Darren Aronofsky sarà dunque Fabrizio Pucci, sentito di recente in ‘Lo Hobbit – La desolazione di Smaug’ (Thorin scudodiquercia, Richard Armitgate) e ‘Wolverine – L’immortale’ (Logan/Wolverine, Hugh Jackman). Pucci in realtà ha già doppiato Russell Crowe in non una bensì due occasioni, per A Beautiful Mind (2001) di Ron Howard e Robin Hood (2010) di Ridley Scott.
Niente a confronto delle quindici volte in cui Ward ha doppiato Crowe, rendendo leggendarie per il pubblico italiano – al pari della voce originale – battute indimenticabili come “Al mio segnale scatenate l’inferno” de Il Gladiatore. L’ultimo doppiaggio risale al recente Storia di inverno. Nel 1997 invece fu lo stesso attore australiano a pretendere Luca Ward per L.A. Confidential.