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Roma.”Il Caffè della pace è salvo“. È questo l’annuncio dato dalla prefettura dopo le vicissitudini che hanno visto coinvolto il locale più antico e caratteristico di Roma. Locato a ovest di Piazza Navona, il noto bar infatti rischiava la chiusura da più di un anno.

Raggiunta dallo sfratto esecutivo da parte della proprietà – un istituto religioso tedesco, ossia il Pontificio teutonico di Santa Maria dell’Anima – la famiglia Serafini, da oltre sessant’anni alla guida del locale, ha lottato duramente affinché l’Antico Caffè non venisse trasformato in un albergo a 5 stelle.

Da qui la decisione di raccogliere più firme possibili, con l’obiettivo di raggiungere le 50 mila, per poi farle recapitare al sindaco, agli assessori competenti, e perfino alla Sovrintendenza prossima a concedere il benestare alla proprietà per dare il via ai lavori di ristrutturazione del palazzo che al piano terra ospita il Caffè proprio dietro piazza Navona.

Confidando nella clientela e nei turisti, ma sostenuti soprattutto dalla Lupe Roma (associazione degli esercenti del centro storico), i Serafini oggi possono cantare vittoria. “Non possiamo permetterci la scomparsa di un esercizio come questo – spiega Fabio Mina, presidente Lupe – abbiamo deciso questa iniziativa perché non vogliamo stare con le mani in mano ad aspettare l’arrivo dell’ufficiale giudiziario“.

Ieri l’happyend. Per la gioia di tanti, il locale manterrà la propria apertura, grazie al valore storico riconosciutogli.

La celebrità della caffetteria si deve anche alle svariate occasioni in cui star di Hollywood vi hanno fatto il loro ingresso. E’ qui che Woody Allen, infatti, nel 2012, ha scelto di girare una scena del suo “To Rome with Love“.
Ed è qui che sono passati poeti del calibro di Ungaretti e Caproni, pittori come Schifano, Testa, Angeli e Fioroni, star come Madonna, attori come Matt Dillon, Monica Bellucci, Robert De Niro, Sophia Loren, Grace kelly e Leo Di Caprio, registi come Fellini, Spike Lee e come il sopra citato Woody Allen.

Ho una storia d’amore con la pizza, diciamo che è una specie di ‘pane e amore e carboidrati’ ’”, Così Julia Roberts in una battuta del film “Mangia, prega e ama” (di Ryan Murphy, 2010) inizia l’elogio del cibo che diventa il vero protagonista delle scene girate nei pressi di Piazza Navona. Oppure ancora, come dimenticare il famoso schiaffo di Diane Keaton, che negli anni Novanta, a metà tra realtà e leggenda, fece molta chiacchiera. Si dice infatti che durante una cena nel locale, la Keaton abbia sferrato un ceffone all’allora fidanzato Al Pacino e che il personale del Caffè sia intervenuto tempestivamente con del ghiaccio per alleviare il rossore sul suo viso in vista delle riprese del Padrino parte II.

Insomma, trattasi di un locale ricco di storia. E così come tutti i luoghi e le opere d’arte conservate nel tempo, anche per il Caffè della Pace (con grande entusiasmo dei cittadini e non solo), d’ora in avanti verrà riservato lo stesso trattamento.

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