La città di Catania è da sempre una città sulla bocca di tutti, nel bene e nel male. La Milano del sud viene sempre omaggiata per il suo clima, il suo mare, il suo cibo e il suo indubbio valore artistico. Da tempo, però, Catania è al centro dell’attenzione mediatica perchè patria dei video prematrimoniali e, soprattutto, dei noti prediciottesimi, simbolo del trash, con protagonisti giovani in mise e scenari bizzarri, al limite della decenza. Catania si supera e lancia una nuova moda: la Laurea in carrozza.
E’ successo all’interno del Policlinico G. Rodolico di Santa Sofia, una delle sedi della Facoltà di Medicina, in occasione delle cerimonie di lauree in Fisioterapia. I presenti sicuramente saranno stati increduli nel vedere una carrozza, con tanto di cavalli, cocchiere e festeggiata all’interno, accompagnata da tutti gli invitati. Forse avranno pensato che non si trattasse di qualcosa inerente alle cerimonie, ma che si trovassero di fronte ad un set cinematografico, forse di fattura hollywoodiana.
Se il gesto fa storcere il naso per lo scarso buongusto e divertirà il popolo del web per l’assoluto valore trash dell’evento, il fatto fa discutere per l’accesso della carrozza all’interno dell’Università.
L’accesso, infatti, è vietato ad automobili e mezzi sprovvisti di pass per disabili o dipendenti, mentre è possibile l’accesso per moto e bici.
Come hanno fatto ad entrare? Forse l’Università di Catania voleva intingersi del trash che ha invaso Catania?
Quel che sappiamo è che un ritorno alla sobrietà sarebbe gradito e che, dopo matrimoni e diciottesimi, si spera che l’epidemia trash si concluda con le lauree, augurandoci di non trovarci mai di fronte a pre-funerali o pre-battesimi