Ci sono, ci sono stati e sempre ci saranno i predicatori itineranti: quei soggetti facilissimi da trovare quotidianamente sull’autobus e su tutte le altre linee di trasporto pubblico, che gridano al popolo le proprie bizzarre teorie e idee. Quasi sempre il sermone in questione viene accompagnato dall’indifferenza generale, molto meno spesso riceve la reazione di un passeggero. Capita poi, in una linea della metro di New York City, che il predicatore in questione, rigorosamente anti-gay, se la debba vedere con un osso duro: la Big Boo di ‘Orange is the new black‘.
Sì, perchè Lea DeLaria, l’interprete di Big Boo nella fortunata serie USA, nonchè figura di spicco per il movimento LGBT statunitense, non le ha certo mandate a dire al malcapitato predicatore omofobo, soprattutto quando quest’ultimo ha iniziato a parlare della città di Sodoma come simbolo del peccato omosessuale.
In questi video, pubblicati dal network americano TMZ, sono presenti i momenti della reazione di Lea, che ha poi costretto, per la sua veemenza, l’avversario della disputa ad abbandonare la contesa e scendere dalla metro.
«I fanatici religiosi sono il motivo per cui l’America è nei guai. E non venga a parlare di Bibbia a me perché sono andata a una fottuta scuola cattolica per 12 anni e conosco ogni versetto. Non abbiamo bisogno di essere imboccati dal suo credo.»
Il volto di Big Boo ha poi continuato il suo attacco (o difesa, a seconda): «Non venga a parlare di Bibbia a me perché sono andata a una fottuta scuola cattolica per 12 anni e conosco ogni versetto. La smetta, perché io non la lascerò continuare. Alla fine lei scenderà da questo vagone e io proseguirò in pace fino al Queens, a meno che lei non scenda alla mia stessa fermata, e allora significa che questa storia andrà avanti per un’altra ora. Lei non ha alcun diritto, se ne vada da qui. Le persone hanno il diritto di pensarla diversamente da lei, non hanno bisogno di essere imboccate dal suo credo. Lo fate per voi stessi, non per Dio, non dite nulla di ciò che Dio davvero chiede. La smetta o parlerò tanto quanto parlerà lei».
Dopo la vittoria, seguita dall’applauso dei passeggeri, la DeLaria conclude con un bel «Grazie a Dio! E notate, ho ringraziato Dio».
Chapeau.