Sono già noti i titoli dei cinque brani che si contenderanno il trionfo nella categoria “Best original song” ai prossimi premi Oscar 2015, nella serata di gala del 22 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles.
Sono musica e emozioni queste cinque fortunate tracce inserite in altrettanti film di successo: quasi prevedibile la presenza di John Legend e Common, con la loro “Glory” inserita nella colonna sonora di “Selma”, già premiata ai Golden Globe- da molti considerata l’anticamera degli Oscar-, mentre sorprende l’assenza nella top 5 di Lorde, tra le favorite per l’inedito “Yellow flicker beat” che accompagna il nuovo capitolo della saga “Hunger games”.
Ecco la lista dettagliata delle 5 tracce candidate al premio:
“Everything is awesome”- Tegan and Sara (dal film “The Lego movie”)
Un brano pieno di energia, con un testo rap velocissimo che si alterna a un ritornello orecchiabile e ripetitivo che vi entrerà nella testa. Il tutto supportato da una base elettronica con ritmi da discoteca.
“Glory”- John Legend e Common (dal film “Selma”)
La collaborazione tra due grandi della black music contemporanea statunitense ha creato un piccolo capolavoro di interpretazione. Il testo riguarda la conquista dei diritti civili della popolazione di colore statunitense, tema centrale del film “Selma”, di cui costituisce la colonna sonora.
“Grateful” Rita Ora (dal film “Beyond the lights”)
La star del pop Rita Ora interpreta magistralmente il brano scritto da Diane Warren, riuscendo ad emozionare con questa potente ballad che si sposa perfettamente con le scene del film. Il risultato è pero’ un po’ di già sentito, soprattutto il ritornello che ha la tipica sonorità della canzone pop statunitense, nessuna novità insomma.
“I’m not gonna miss you”-Glen Campbell (da “Glen Campbell…I’ll be me”)
La ballad, una voce limpida che si srotola lenta, misurata su un intro di pianoforte e prosegue accompagnata da chitarra e batteria è il ricordo tragico di chi è destinato a non ricordare: è l’ultima canzone scritta da Glen Campbell, affetto dalla sindrome di Alzheimer, diagnosticata nel 2011. Nel video si susseguono foto e filmati della famiglia e della vita privata del cantante, ed è impossibile non rimanerne profondamente toccati.
“Lost stars”- Adam Levine (dal film “Tutto può cambiare”)
Nel film, commedia romantica incentrata sull’incontro di due anime alla deriva la musica riveste un ruolo fondamentale: quando tutto sembra andare storto un incontro e la musica giusta possono dare il via a una rinascita. Ed è il caso del brano del leader dei Maroon Five che ci stupisce trascinandoci in un atmosfera dannatamente, magicamente romantica.