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Vi ricordate di Amore tossico? Il film che nel 1983 sconvolse l’Italia e che nel tempo venne relegato ai margini del nostro cinema? Ebbene, a 32 anni di distanza, il Belpaese sceglie la sua ideale prosecuzione, Non essere cattivo, come opera che ci rappresenterà agli Oscar 2016 nella categoria Miglior film in lingua non inglese. L’ironia della sorte sta nel fatto che il regista, il classe ’48 Claudio Caligari, è scomparso lo scorso maggio.

La Commissione per la scelta del film di rappresentanza ha sovvertito quindi i pronostici, scegliendo il film postumo di Caligari a discapito di favoriti come Mia madre di Nanni Moretti e Il giovane favoloso di Mario Martone. Gli altri candidati erano Latin lover di Cristina Comencini, Nessuno si salva da solo di Sergio Castellitto, Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio, Vergine giurata di Laura Bispuri, Per amor vostro di Giuseppe M. Gaudino e L’attesa di Piero Messina.

Presentato allo scorso Festival del cinema di Venezia e debitrice delle tematiche pasoliniane (così come Amore tossico), Non essere cattivo vede tra i protagonisti Luca Marinelli (La solitudine dei numeri primi), Alessandro Borghi e Silvia D’Amico. Caligari (già scomparso prima della rassegna) e Marinelli, a Venezia, si sono aggiudicati il Premio Pasinetti rispettivamente come miglior regista e miglior attore.

Ecco il trailer di Non essere cattivo.

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