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Inaspettatamente, in questa 88esima edizione degli Academy Awards, Sylvester Stallone, dato come favorito da tutti, è stato superato all’ultimo da Mark Rylance, che si è aggiudicato l’Oscar nella categoria come miglior attore non protagonista.

Candidato per la sua interpretazione in Creed – Nato per combattere, Stallone era praticamente sicuro di aver già in mano l’ambita statuetta. Eppure, non è la prima volta che la cerimonia di premiazione degli Oscar ci stupisce, assegnando premi a sorpresa e contro ogni previsione.

E anche questa volta è andata così. Sicuramente grande la delusione di Stallone, che, però, come piccola – e unica – consolazione ha ricevuto un messaggio da parte del collega e amico Arnold Schwarzenegger.

“Non importa quello che gli altri dicono, per me tu sei il migliore, tu sei il vincitore. Sono fiero di te”. Così l’attore ha espresso il suo sostegno nei confronti di Stallone, che contro ogni aspettativa non è riuscito a conquistare la giuria dell’Academy per la sua interpretazione nei panni del pugile Rocky Balboa, preferendogli invece Mark Rylance nei panni di una spia sovietica in Il ponte delle spie.

Magra consolazione per Stallone, che per questa volta dovrà accontentarsi del Golden Globe e dire addio al tanto agognato premio Oscar.

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