Eliana del caso Pamela Prati arriva con un’altra rivelazione che sembra dimostrare la non esistenza del fidanzato della Prati.
Ecco le sue parole durante Live Non è la D’Urso: «In tv ho mentito, non ho mai incontrato Mark Caltagirone, l’ho visto solo in un video di pochi secondi in cui lui è in auto con la mia socia Pamela Perricciolo. La voce di quell’uomo è diversa da quella della telefonata avvenuta nel programma ‘Live’. A questo punto credo non esista».
Poi scoppia in lacrime: «Io sono stata la prima vittima di questo sistema. Da 10 anni ho un fidanzato fantasma, Simone Coppi, solo ora ho aperto gli occhi: mi mandava foto, messaggi, un anello, mi sono tatuata il suo nome. Adesso, ascoltando le storie delle altre vittime, ho capito la verità: non esiste. Preferirei non sapere chi si nasconde dietro quelle false identità».
La Michelazzo si sfoga rivelando l’esistenza di un misterioso sistema di catfish o di qualcosa di molto più inquietante.
Spiega infatti di avere paura e di non avere contatti con nessuno: «Dovrei andare all’estero o in un posto isolato dal mondo come un convento o la casa del Grande Fratello».
Ancora più strano è il cognome Coppi che torna nella ricerca di Alfonso Signorini, Sara Varone e gli altri.
Ecco che la Michelazzo di prepara all’ennesima ospitata a «Live – Non è la D’Urso», seguirà la Prati.
Il mistero Caltagirone prende quindi le tinte di un giallo.
Catfish ai danni di personaggi dello spettacolo? O semplicemente un piano ordito dalla Prati e dal suo team per ottenere tutta questa visibilità?
Il dimagrimento della Prati fa molto pensare.
Staremo a vedere nelle prossime ore quali nuovi dettagli emergeranno su una delle vicende più strane della storia del gossip.
La situazione è diventata ormai un aggiornamento quotidiano, grazie anche alle trasmissioni che continuano a gettare benzina sul fuoco di Mark Caltagirone.